Campobasso: letteratura, musica e cinema al femminile per la festa della donna

CAMPOBASSO. Letteratura, musica e cinema al femminile scandiranno a Campobasso la Giornata internazionale della donna mediante una serie di iniziative programmate dalla Fondazione Molise Cultura, in collaborazione con l’Unione Lettori Italiani, il Conservatorio Lorenzo Perosi e il Circolo del Cinema La Grande Illusione. La giornata si aprirà alle ore 11,30 presso l’auditorium dell’ex Gil, con l’incontro promosso dall’Unione Lettori Italiani con la scrittrice Laura Costantini, autrice con Loredana Falcone del romanzo ‘Il Puzzle di Dio’, edito da goWare per la collana ‘Pesci rossi’. In un viaggio convulso tra Roma, Nepal, Marocco e Torino il romanzo mette in scena lo scontro tra ricerca della verità, desiderio di accettazione, rinuncia al libero arbitrio, tradimento e vendetta, dando corpo a un thriller appassionante e ricco di colpi di scena. Dopo il momento letterario il programma di eventi prevede il concerto tutto al femminile offerto dal Conservatorio ‘Lorenzo Perosi’ di Campobasso. Protagoniste Paola Petrella (soprano), Deborah Colangelo (mezzosoprano) e Giusy Fatica (pianoforte), che proporranno al pubblico un programma di musiche di Verdi, Gluck, Marcelo, Donizzetti, Buzzolla, Mercadante, Tenaglia, Vaccaj, Rossini e Berberian. Nel pomeriggio, dalle ore 17, la proiezione del film ‘Viviane’, una pellicola preentata a Cannes (Quinzaine des Réalisateurs) e Toronto (Contemporary World Cinema), ottenendo importanti riconoscimenti nei festival di tutto il mondo. La selezione del film, curata dal Circolo del cinema ‘La Grande Illusione’, riguarda la vicenda di Viviane Amsalem (interpretata da Ronit Elkabetz, anche sceneggiatrice e regista insieme al fratello Shlomi) che da tre anni cerca invano di ottenere il divorzio dal marito Elisha, davanti all’unica autorità che in Israele possa concederglielo: il tribunale rabbinico. L’ostinata determinazione di Viviane nel voler conquistare la propria libertà si scontra con l’intransigenza di Elisha e con il ruolo ambiguo dei giudici. In tribunale sfilano i testimoni convocati dalle parti, mentre il ‘processo’ si trascina con i suoi contorni al tempo stesso drammatici e assurdi.