CAMPOBASSO. Ci penserà l’autopsia a fare chiarezza sulla morte del giovane detenuto nel carcere di via Cavour a Campobasso. A disporla, a un giorno dal decesso, è stato il sostituto Rossana Venditti, titolare dell’inchiesta.
Le indagini, da quanto si apprende, si concentrano su un presunto ritardo nei soccorsi.
“Da quanto ci è stato riferito – spiega all’Ansa l’avvocato Silvio Tolesino, che insieme al collega Antonello Veneziano assiste la famiglia del 36enne – il detenuto avrebbe cominciato a lamentarsi per dei dolori intorno alle 14 ma solo dopo ore, alle 17, quando è collassato, sono intervenuti i primi soccorsi”.
L’uomo era di Campobasso, era stato arrestato dai Carabinieri per furto a fine febbraio e sarebbe uscito dal penitenziario di via Cavour fra pochi mesi.