CAMPOBASSO. “Il Movimento 5 stelle Molise ha raggiunto un traguardo straordinario nella politica italiana di ogni livello istituzionale: non solo si è proceduti ad effettuare il secondo bonifico di restituzione alla Regione da destinare al Fondo per il microcredito (somma totale restituita, 248.130 euro) ma soprattutto si è arrivati ad avere una busta paga effettiva, che rimarrà tale, senza ciò che il Movimento considera superfluo. Quindi un cedolino di 5.000 euro lordi (vedi allegato in basso), rinunciando totalmente al rimborso spese del mandato (4.500 euro esentasse) e alle indennità di funzione. Lo scorso luglio 2013, il Movimento molisano presentò una proposta di legge sulla disciplina dell’istituto della rinuncia, totale o parziale, delle indennità e dei rimborsi spettanti ai consiglieri regionali. Quella legge, che non arrivò mai in Commissione, fu però il fondamento del comma 9 dell’articolo 2 della ormai ‘tristemente’ nota legge sui costi della politica (l.r. 10/2013). Tale disciplina, a quanto risulta, è assolutamente unica nel panorama normativo delle leggi regionali italiane e fu, di fatto, una delle prime vittorie in Consiglio. Per merito di quella norma e delle successive comunicazioni dei consiglieri Patrizia Manzo e Antonio Federico, si è dimostrato alla cittadinanza che si può fare ottimamente politica anche con emolumenti molto meno onerosi per le casse pubbliche. L’iter amministrativo per arrivare all’obiettivo non è stato certo semplice: la mancanza di una norma che disciplinasse l’istituto della rinuncia e l’ostruzionismo della burocrazia amministrativa hanno creato non pochi ostacoli a una volontà palesata che sarebbe dovuta essere accolta dagli Uffici regionali, in un periodo storico di contenimento della spesa pubblica, quasi come una ‘manna dal cielo’. Ma lo scopo è stato più che raggiunto e i consiglieri lo vogliono annunciare pubblicamente, a testa alta, perché questa è una vittoria di tutti i cittadini elettori del Movimento 5 Stelle, che hanno giustamente creduto all’onestà e alla coerenza manifestata in occasione della campagna elettorale”.
I consiglieri regionale M5S
Patrizia Manzo e Antonio Federico
