Isernia, tagli boschivi: controlli a tappeto del Corpo forestale

ISERNIA. Il prossimo 30 aprile si chiuderà la stagione dedicata all’attività di taglio di legname nei boschi per ricavarne legname. Con l’avvicinarsi di tale scadenza, si sono intensificati i controlli da parte del Comando provinciale di Isernia del Corpo forestale dello Stato, per verificare il rispetto delle norme sui tagli boschivi, sia pubblici che privati. Fino ad ora gli agenti forestali hanno accertato 34 violazioni amministrative, per le quali sono state erogate altrettante sanzioni pecuniarie, il cui importo è di circa 5mila euro. Oltre alle multe, si è proceduto anche a una denuncia. Si tratta di un uomo che è stato sorpreso, ad Agnone, a rubare alberi: deferito anche per danneggiamento. Ma gli accertamenti della Forestale non si sono limitati solo a tale ambito. Nel corso degli ultimi 3 mesi, sono stati oltre 160 i controlli svolti dai vari Comandi stazione, e sono state circa 80 le persone controllate perché a vario titolo coinvolte nelle attività produttive. Inoltre, visto il periodo di crisi economica e occupazionale, i controlli si sono concentrati anche sui furti di legna. Un fenomeno, fanno sapere dal Comando di Isernia, che ha visto episodi “sempre più frequenti e diffusi, anche se per piccoli quantitativi o pochi alberi, che tuttavia determinano un complessivo degrado ambientale, oltre che l’impoverimento delle foreste”. Oggetto di verifica non sono solo le specifiche norme tecniche del settore forestale, ma anche quelle relative al rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro e alle norme previdenziali e assicurative.