HomeSenza categoriaSanità, Leva sconfessa Frattura: “Vergognoso, offende l’intelligenza dei cittadini”

Sanità, Leva sconfessa Frattura: “Vergognoso, offende l’intelligenza dei cittadini”

ISERNIA. Nessuno sconto.  A sancire, stavolta più che mai, che nel Pd esistono due scuole di pensiero: quella dei numeri, dei freddi calcoli ragionieristici  e quella della difesa del diritto alla salute, senza se e senza ma, al di là dell’appartenenza politica.

Danilo Leva usa la clava. Nessuna pietà verso il governatore Paolo Frattura, durante l’assise civica di Isernia, dove il deputato, nonostante l’invito rivoltogli dal centrodestra e non fatto pervenire a nessun parlamentare molisano da parte del presidente del Consiglio Franco Capone, ha potuto parlare soltanto durante la sospensione dei lavori. Come un qualsiasi cittadino. A webcam spenta. Lo stesso trattamento era stato riservato, poco prima, anche al dottor Lucio Pastore, medico del Pronto Soccorso dell’ospedale di Isernia e cuore pulsante del comitato ‘Veneziale Bene Comune’.

Ma Leva, come Pastore, ha parlato lo stesso. Sconfessando in toto quanto detto dal presidente della Regione. “Si parla di appropriatezza, di efficienza, di numeri – ha detto l’onorevole infervorandosi – Se fosse così, il Molise avrebbe già dovuto chiudere. Come si fa a efficientare un reparto come quello del Punto nascite? I numeri dei parti sono quelli. Come si fa, più in generale, a efficientare le specialistiche se, per l’ effetto dell’entrata in vigore del decreto Balduzzi, subito dopo Pasqua, le stesse saranno chiuse? Come si fa a sospendere, e non a revocare, il decreto che concedeva 60 posti letto alla Fondazione Pavone di Salcito (di proprietà della famiglia Patriciello, ndr), quando si potrebbero redistribuire questi posti letto a Venafro e Larino, invece di chiuderli? Nessuno è contro le eccellenze, si badi – spiega Leva – ma il privato deve integrare il pubblico, non sostituirsi a esso. La verità è che il presidente della Regione ha offeso l’intelligenza dei presenti, sostenendo che la spesa per la sanità privata è pari al 15 per cento, in Molise. Chiunque frequenti i ministeri, e lui è uno di questi, come me, sa che la vera percentuale è pari al 31 per cento, segnando il maggiore squilibrio in Italia nel rapporto tra pubblico e privato”.

E’ una vergogna senza precedenti – ha tuonato il deputato – che Frattura venga a Isernia e dica ‘o vi bevete il piano così com’è, o vi butto a mare’. E’ inaccettabile, così non si garantisce più il diritto alla salute dei cittadini e si favorisce la mobilità passiva. I molisani saranno costretti a curarsi fuori regione, acuendo quei numeri negativi che ha letto prima il presidente. A Isernia, solo per fare un esempio, si perderà finanche la Diagnostica per immagini. Ma Isernia, è ora che qualcuno se lo metta in testa, deve restare Dea di I livello.  E’ un capoluogo di provincia, non può venire dopo Riccia (chiarissimo il riferimento al sindaco Micaela Fanelli, sempre privilegiata nelle scelte del governatore, ndr)”.

Leva, infine, ha rimproverato aspramente Frattura per non aver chiesto le deroghe al regolamento Balduzzi e, per motivi “a me ancora incomprensibili”, per non voler portare avanti l’azienda ospedaliero-universitaria proposta dalla delegazione parlamentare del Pd. “I risultati, a Roma, si conseguono a seconda di come si conducono le trattative. Ne è la prova l’Area di crisi: Isernia non ha gli stessi numeri di Piombino o Taranto, ma siamo riusciti a inserirla nel discorso di concessione dei benefici previsti dalla normativa. Evidentemente – ha concluso con sferzante ironia l’onorevole – in questo caso, ai tavoli ministeriali non si è seduto Frattura, ma qualcun altro”.

Pasquale Bartolomeo

 

 

Più letti

Media education: presentazione del “Manuale di digital journalism per la scuola...

L’evento, promosso e organizzato dal Lions Club di Campobasso, si svolgerà il 22 aprile 2024 alle ore 10:00 nello “Spazio espositivo 1” del Palazzo...
spot_img
spot_img
spot_img