CAMPOBASSO. Parlare di vitalizio su Facebook, in tempi di crisi, disoccupazione, pressione fiscale alle stelle e nell’era dell’antipolitica, comporta inevitabilmente dei rischi. E bisogna mettere in conto le reazioni degli utenti. Paolo Frattura, che solo nell’ultimo periodo ha intensificato la sua attività sul popolare social network, ha pubblicato oggi un post che ha scatenato l’ira di molti cittadini.
“Considerato che quelli che non hanno il vitalizio – scrive il governatore – siamo noi eletti della decima legislatura, mi aspetterei, anziché dichiarazioni di populismo come quelle rese da Michele Iorio, un atteggiamento diverso: visto che lui può farlo, lo inviterei a rinunciare al vitalizio. Iorio è consigliere regionale dal 1990 e ha raggiunto il massimo del vitalizio. Probabilmente non ne ha bisogno: allora dia un bel segnale concreto dicendo ai molisani che rinuncia”.
Ma la provocazione lanciata dal numero uno di Palazzo Vitale contro il suo predecessore si è trasformata in un boomerang. E non è una questione di destra o sinistra, nei commenti al post, infatti, si leggono semplicemente pesanti critiche all’attuale classe politica che governa la regione. Dal “Tutti ladri” al “Date un bel segnale e andate via, tutti!”, passando per il “Basta vitalizi” e un perentorio “Ridicoli”. C’è pure chi definisce “agghiacciante” la dichiarazione di Frattura e chi addrittura critica la strategia: “Vorrei conoscere il genio che c’è dietro la comunicazione di Frattura.. dallo “ho firmato senza leggere” a questo post senza capo nè coda ci sono abbastanza perle per entrare di diritto nel team 5 stelle! Dilettanti allo sbaraglio…”.
Il clima si fa piuttosto incandescente in vista della seduta del Consiglio regionale sul Bilancio in programma domani, con tutta l’attenzione incentrata sulla famigerata introduzione delle superpensioni. Il popolo, almeno quello della rete, a quanto pare non gradisce affatto.
