Neri saluta Molise Acque (e Frattura): “La politica è un’altra cosa”

CAMPOBASSO. La conferenza stampa d’addio dell’uomo, considerato un rutiano di ferro, che ha guidato per un anno e 8 mesi Molise Acque,  sarà ricordata soprattutto per una frase ad effetto che riguarda proprio la scelta dei vertici regionali di commissariare l’azienda. Una mossa che per tanti osservatori rientra nella resa dei conti tra Frattura e lo stesso Ruta, una sfida tra i due big del Pd che d’ora in poi – c’è da scommetterci – andrà oltre i soliti comunicati al veleno e le pompose lettere aperte.

“La scelta fatta – ha affermato Piero Neri – non ha niente a che fare con la spending review e non ha niente a che fare con la politica, la politica è un’altra cosa”.

Non ha voluto alzare più di tanto il livello della polemica l’ormai ex numero uno di Molise Acque (anche perché il livello di tensione all’interno del centrosinistra è già abbastanza alto), ma non ha voluto rinunciare comunque a punzecchiare il governatore. “Abbiamo tagliato – ha chiarito – i costi in maniera impressionante, mantenendo allo stesso tempo servizi efficienti”.

Le ragioni del commissariamento quindi sarebbero da ricercare altrove. Lui, con molta probabilità, chiuderà tutti i ponti con l’attuale presidente della Regione. Cosa faranno invece Ruta e Leva? La guerra (di nervi e non solo) è appena cominciata.