ISERNIA. Il maestro d’arte Vincenzo Di Tella, artista contemporaneo e artigiano originario d’Isernia, ha ideato e realizzato, supportato dall’assessore Cosmo Galasso, un imponente quadro in cui ha inserito tutti i simboli che caratterizzano la città. Sul pannello, infatti, ha dato forma allo stemma del Comune pentro, alla Cattedrale di San Pietro apostolo e al suo campanile con l’arco di San Pietro, al mammut del Paleolitico e alla fontana Fraterna di piazza Celestino V.
L’opera, in evidente stile moderno, si trova affissa all’ingresso dell’auditorium ‘Unità d’Italia’ dal 4 maggio, in occasione dell’inizio dello spettacolo teatrale di Rosario Fiorello. Un tocco artistico, dunque, voluto dall’amministrazione comunale per rendere l’ambiente più accogliente e bello agli occhi di tutti gli spettatori, molti dei quali provenienti da fuori città, affascinati dal modo in cui toni freddi di nero, bianco e grigio si intrecciano in sfumature cromate d’argento che caratterizzano il pannello.
Di Tella non ha voluto rivelare i materiali che ha utilizzato durante l’esecuzione del quadro, ma dichiara che sono frutto di numerose precedenti sperimentazioni. Le tecniche adoperate sono il carteggio e la cromatura. L’artigiano isernino si occupa principalmente della realizzazione di complementi d’arredo, orologi e soprammobili, utilizzando tecniche e materiali simili a quelli che ha usato per il quadro. Infine, l’artista stesso dichiara di aver quasi ultimato un secondo pannello raffigurante il famoso ‘Guerriero sannita’.
Ldn
