Sanità, Pirazzoli: gli ospedali molisani si salveranno

CAMPOBASSO-ISERNIA. Semplici ridefinizioni dei posti letto, con i principali reparti specialistici oggi presenti che resteranno inalterati. Sono parole di rassicurazione, quelle del direttore generale dell’Asrem, Mauro Pirazzoli, circa il destino degli ospedali Veneziale e Cardarelli. Il tutto grazie a delle specifiche clausole del decreto Balduzzi che contemplano delle deroghe, che dovranno essere adeguatamente motivate in sede di applicazione da parte dell’Asrem, al regolamento attuativo della norma.

“La possibilità di far rimanere – ha dichiarato Pirazzoli – le specializzazioni di Emodinamica ed Ostetricia ci sono. Non è previsto per Isernia uno smantellamento, ma una piccola ridefinizione dei posti letto, e queste attività restano. Saremo noi che, in sede di applicazione, dovremo motivare adeguatamente il perché applichiamo delle deroghe. Dopodiché, ovviamente, il commissario dovrà battersi sul tavolo tecnico affinché quelle deroghe da noi giustificate siano in un qualche modo approvate. Non credo che la Conferenza Stato-Regioni possa introdurre delle deroghe specifiche, perché oramai il documento è quello. Però, il documento medesimo prevede la possibilità di deroghe, quindi non c’è bisogno di chiederle, ma soltanto di applicarle con intelligenza e motivandole secondo le specificità territoriali”.

Una giusta puntualizzazione Pirazzoli l’ha riservata per il Cardarelli di Campobasso, che dalla riforma sarebbe ridefinito come Dea di II livello perdendo alcune specializzazioni oggi presenti. Anche in questo caso il numero uno dell’Asrem si è detto convinto di riuscire a salvare sostanzialmente la situazione attuale in quanto, per garantire la sopravvivenza dei pazienti, gli interventi di emergenza devono essere affrontati inevitabilmente entro 60/90 minuti. Non sarebbe quindi plausibile perdere reparti di prima emergenza compromettendo la vita dei cittadini molisani.
“L’ospedale di Campobasso – ha concluso il direttore generale dell’Asrem – può e deve restare così, malgrado la programmazione che esce dalla Conferenza Stato-Regioni sembri dare indicazioni diverse”.

Fc