ISERNIA. Questa mattina, presso il liceo scientifico ‘Ettore Majorana’ d’Isernia, i funzionari della questura pentra e della polizia postale hanno tenuto l’ultimo incontro del ciclo di conferenze di sensibilizzazione, rivolte alle classi del biennio degli istituti secondari superiori.
La tematica affrontata nel corso dell’incontro odierno è stata ‘Il cyber bullismo, la pedopornografia e i rischi per la sicurezza e la privacy nell’utilizzo dei telefonini, dei computers, della rete e dei social networks: la realtà virtuale favorisce l’anonimato?’. Ma non solo. Nelle scorse conferenze, infatti, i pubblici ufficiali hanno esposto ai ragazzi anche gli effetti e i rischi di alcool e droghe sull’organismo in fase di sviluppo e le nozioni fondamentali in materia di sicurezza stradale.
L’iniziativa, partita da febbraio, è stata pensata e organizzata dalla questura, in collaborazione con i dirigenti scolastici della provincia d’Isernia. I relatori, che hanno preso parte a tutte le conferenze, sono stati Antonino Russo, vicario del questore, Marco Graziano, commissario capo e l’ispettore superiore Francesco D’Alonzo, responsabile della sezione della polizia postale d’Isernia.
Alla giornata conclusiva hanno partecipato lo stesso questore Vincenzo Vuono e il preside del liceo scientifico Eugenio Silvestre. Vuono ha assicurato che il ciclo di conferenze riprenderà a ottobre in tutte le scuole della provincia, fortemente convinto dell’utilità di informare gli adolescenti, perché solo una buona formazione consente di ridurre i rischi connessi alla circolazione stradale, alla navigazione in rete nonché all’uso di droghe.