Sanità anno zero

ISERNIA. “E’ innegabile, è un dato di fatto, che il libero mercato, la concorrenza, in qualsivoglia ambito economico, ha sempre attivato processi di miglioramento dei prodotti e dei servizi. La «mission» dei sistemi monopolistici, invece, è sempre stata la difesa dell’esistente, delle rendite di posizione. Non a caso, in tali contesti, l’innovazione viene vissuta con preoccupazione, come un fattore di rischio, non di progresso.

E’ di tutta evidenza pertanto che, quando si parla di sanità, arroccandosi su posizioni oltranziste a difesa del pubblico, non si rende un buon servizio ai cittadini. Nel pubblico, in assenza di concorrenza, è impossibile creare quella «tensione al risultato» che contraddistingue il settore privato. L’interesse del «malato» è quello di venir curato in strutture, pubbliche o private che siano, all’avanguardia, dotate di attrezzature ultramoderne e di essere affidato a personale medico e paramedico all’altezza del delicatissimo compito che deve svolgere. Le scelte politiche in tema di sanità devono pertanto favorire «la competizione» tra sanità pubblica e privata. E’ l’unica opzione che ha il Molise per dotarsi di una sanità d’eccellenza”.

Gaetano Gargiulo