Corpus Domini: cartellone deludente, poco o nulla oltre Vecchioni

CAMPOBASSO. Qualche polemica era già nata per l’assenza di un programma, ma ora che il cartellone degli eventi di Corpus Domini 2015 (senza dubbio la festa più attesa in Molise) è stato finalmente e ufficialmente presentato dall’amministrazione comunale di Campobasso, c’è da scommeterci che le polemiche saranno ben più aspre.

Sul web c’è chi ha già iniziato ad esprimere il proprio disappunto. Oltre il concerto di Roberto Vecchioni, in programma  domenica 7 giugno – alle 21 e 30  – in piazza Prefettura, sembra esserci quasi il nulla. Sia chiaro: massimo rispetto per gli appuntamenti inseriti in cartellone, alcuni anche di spessore culturale, (come ad esempio il concerto di Simone Sala e quelli dell’Ensamble di Ottoni e dell’Orchestra Sinfonica del Perosi),  sociale (convegno sul cyberbullismo al Savoia), sportivo (vedi Coppa Italia sollevamento pesi e torneo di basket), ma si tratta di eventi (insieme ad altri non citati, ma altrettanto validi) che per fortuna appartengono alla ruotine di una città che non sarà Londra o Berlino ma che una certa vivacità può vantarla.

Chi governa il Capoluogo (esattamente da un anno) doveva e poteva offrire a campobassani e molisani qualcosa di speciale e diverso, maggiormente legato alla straordinarietà di una manifestazione che riesce (caso più unico che raro) ad attrarre turisti da tutta Italia. Bisognava andare ben oltre l’elenco di appuntamenti che in effetti esistono già, così come appare assai infelice la scelta di inserire dentro pure l’Infiorata del 31 maggio (che ci azzecca col Corpus Domini?).

E’ una questione di idee, di visione, di organizzazione, anche di capacità di rischiare e sfidare l’ordinarietà. E non venite a ricordarci che è tutto un problema di soldi che mancano. E’ stato il cavallo di battaglia di chi ha preceduto questa Giunta e la ragione principale che lo ha portato all’inevitabile sconfitta (e al vostro clamoroso trionfo).

Red