L’evolversi dei tempi: dalla tradizione millenaria al gioco online

IL FENOMENO SOCIALE

Parlare di casinò e gioco d’azzardo a qualcuno può far storcere il naso, probabilmente perché si è influenzati da critiche superficiali. Il gioco d’azzardo ha una tradizione millenaria, gli storici sono convinti che possa essere datato addirittura nel 2000 a.C., periodo in cui risalgono testimonianze di gioco dall’antica Cina e India.

Tuttavia, i primi casinò sono stati aperti meno di 500 anni fa. In Italia sono nati nel 17° secolo, anche se possiamo definirli un embrione di ciò che poi sarebbe diventato il vero casinò. Erano piccoli circoli privati, gestiti da aristocratici all’interno di villette fuori dal centro cittadino. Iniziarono a svilupparsi notevolmente quando vennero coinvolte anche classi sociali meno abbienti; quindi i casinò divennero popolari e in poco tempo furono legalizzati.

Il casinò di Venezia, aperto nel 1638, fu il primo casinò legale del mondo. Era uno storico edificio che ospitava vari giochi di carte e poteva accedervi chiunque avesse del denaro. Ristrutturato e riaperto nel 20° secolo oggi rappresenta una delle attrazioni principali di Venezia. La storia recente, però, non è stato rosea per il Casinò di Venezia, che nel 2014 ha raggiunto i venti milioni di passivo patrimoniale, un vero e proprio “profondo rosso”. Il Casinò per Venezia resta comunque un problema da risolvere, tant’è che Felice Casson, candidato sindaco della Serenissima, vuole che il Casinò debba restare pubblico.

Il successo del Casinò di Venezia portò all’apertura di sale da gioco in diverse città europee. Eccezionale fu quello di Baden-Baden in Germania, un posto meraviglioso, che oltre ad essere un luogo di svago fungeva anche da attrazione turistica. Successivamente il centro dei casinò divenne la Francia, dove nel 1863 fu aperto a il Casinò di Monte Carlo, tutt’ora di grande attrattiva turistica. In generale, è sulla Costa Azzurra che sia ha la più alta concentrazione di casinò in Francia: partendo da Mentone fino a Cannes, passando per Monte Carlo, è un tripudio per i giocatori.

Oltre oceano, precisamente negli Stati Uniti, i primi luoghi di gioco d’azzardo iniziarono a diffondersi dal 1920, erano piccole stanze nei saloon; permettevano così ai lavoratori di fermarsi alla fine della giornata per giocare, bere e svagarsi. All’inizio del 20° secolo negli Stati Uniti il gioco d’azzardo fu dichiarato illegale e così il proibizionismo facilitò il gioco nascosto. Nel 1931 il Nevada ebbe l’intuizione di legalizzare il gioco, permettendo così anche allo Stato di aumentare le entrate fiscali. Nacque Las Vegas.

Nel finire degli anni 90, è il caso di dirlo, sono “cambiate le carte in tavola”. Non facciamo riferimento a giochi scorretti, ma prendiamo atto che la tecnologia ha cambiato anche il gioco d’azzardo. Sono nati i casinò online, vere e proprie sale da gioco virtuali dove i giocatori possono puntare e vincere soldi veri. In Italia, il mondo dei casinò online si è diffuso dopo che AAMS ha dato il via libera alla legalizzazione. I casino virtuali si basano su software sicuri che, attraverso sofisticati algoritmi informatici, garantiscono giocate casuali.