Aria Food: Pollo Arena presto sul mercato

SAN GIULIANO DEL SANNIO. La Cooperativa Tripla A gioca d’anticipo e rilancia la produzione avicola locale fornendo l’azienda Aria Food S.p.A, proprietaria del marchio Pollo Arena, a breve di nuovo nei banchi della grande distribuzione. Nella riunione odierna, svoltasi a San Giuliano del Sannio tra gli allevatori associati, è stato fatto il punto della situazione e sulle scelte future che il gruppo si appresterà a varare. Come affermato ai microfoni di Telemolise dal presidente della Tripla A, Giovanni Cristofano, la produzione aumenterà dagli attuali 80 mila a 100mila polli a settimana, anche grazie ai nuovi soci, che arriveranno a 40 unità. Cristofano ha voluto sottolineare, inoltre, che l’interesse del gruppo rimane quello di vedere la ripartenza della Gam di Bojano sulla base di proposte serie e che abbiano fondamenta solide, se non altro per rilanciare l’occupazione e l’indotto locale falcidiato dalla crisi. Dopo aver rifornito i macelli del Napoletano, si passerà alla fornitura della Aria Food che, fra due settimane circa, partirà con una macellazione di prova nel suo nuovo stabilimento per lanciare sul mercato il pollo Arena. In base alla risposta del mercato si procederà di conseguenza.
“Noi adesso stiamo producendo 80 mila polli a settimana – ha dichiarato Cristofano – ma vogliamo aumentare il gruppo degli allevatori passando da 30 a 40 capannoni e arrivando a produrre 100mila polli a settimana. Stiamo fornendo tutti i macelli dell’hinterland partenopeo e, a breve, approvvigioneremo l’Aria Food per il marchio Pollo Arena. Le macellazioni inizieranno tra due settimane circa, rivedendo nei banchi della grande distribuzione il marchio Pollo Arena. La Aria Food sta procedendo spedita con i lavori di completamento dello stabilimento di macellazione e a breve inizierà una prova di funzionamento per capire la risposta del mercato verso il nuovo prodotto. Ancora oggi stiamo acquistando i pulcini dalla Gam di Bojano, che sono schiusi dall’azienda Aia nell’incubatoio di Bojano. Da quando è iniziata la crisi andiamo avanti con le nostre forze arrivando a fatturare 1 milione e 300mila euro nel periodo ottobre-dicembre 2014 e dall’inizio dell’anno ad oggi abbiamo raggiunto i tre milioni di euro. I nuovi associati riceveranno la loro quota di riparto, procediamo spediti verso il rilancio sperando che il mercato ci dia ragione. Per quanto riguarda la Gam, mi auguro che l’azienda riparta con basi solide e certezze se non altro per l’indotto e gli operai diretti. Per adesso, noi abbiamo sempre declinato proposte giudicate senza fondamenta”.

Francesco Clemente