HomeNotizieCRONACACarabinieri, cresce l'allarme sociale per la violenza di genere

Carabinieri, cresce l’allarme sociale per la violenza di genere

CAMPOBASSO. È positivo, per il comando provinciale dei carabinieri di Campobasso, il bilancio dell’ultimo anno di attività. A parlarne alla stampa è stato, stamani, il comandante provinciale Andrea Bertozzi della Zonca, nella sala riunioni di via Mazzini a Campobasso.

“In occasione del 201° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che ricorre domani 5 giugno – ha esordito il comandante – abbiamo voluto preparare una serie di incontri, tra cui la conferenza di stamane, per fare un bilancio di quella che è stata l’attività operativa svolta ed i risultati conseguiti dall’Arma, nell’ambito della Provincia di Campobasso nel trascorso anno”.

Soddisfazione per i risultati raggiunti, a partire dal dato incoraggiante della diminuzione dei reati contro il patrimonio, tra cui furti e rapine. Un calo che può essere ragionevolmente legato, ha spiegato il comandante, allo smantellamento di un gruppo criminale, di origine campana ma con base operativa nel Molise, che agiva nel territorio provinciale. “Grazie alla loro individuazione abbiamo potuto arrestare molti degli episodi di furto e rapina che avvenivano nel territorio”, ha aggiunto, precisando quanto sia stata importante la collaborazione della popolazione locale per le indagini.

Dato preoccupante invece, per il comandante, è la crescita degli atti di violenza contro la persona: un caso di omicidio e quattro di tentato omicidio, tutti a sfondo passionale. “Vorrei aprire una parentesi, anche abbastanza ampia su questi episodi, perché se andiamo a vedere di cosa si tratta vediamo che sono tutti relativi a fatti, motivazioni e moventi legati alla problematica della violenza di genere, che in questo periodo storico sta veramente assumendo parametri allarmanti ovunque. Si parte da una lite, da aspetti di carattere passionale, legati anche allo stalking e si arriva alla violenza, punta dell’iceberg di una problematica sociale molto più profonda”.
Grazie alla legge del 2013, fanno sapere, i casi di denuncia sono aumentati e con essi la possibilità di individuare e fermare gli aggressori. Nell’ultimo anno nella provincia di Campobasso si sono contate 44 denunce per caso di stupro e violenza, tutti identificati e 10 portati in arresto.

Resta invece più o meno costante il numero delle truffe a danno degli anziani, con 259 segnalazioni e 75 identificati. Buono il risultato dei carabinieri sull’attività antidroga, con 32 casi su 32 individuati e soddisfacente anche tutta l’attività di prevenzione e controllo del territorio, che è stata notevolmente amplificata.

Infine l’estorsione, che in Molise, come ha precisato Bertozzi della Zonca, è presente ma non è espressione della criminalità organizzata. “Fino a questo momento non possiamo parlare di infiltrazioni di questo tipo. Tuttavia abbiamo i nostri fenomeno estorsivi, come il più volte citato cavallo di ritorno. Va detto, inoltre, che quando riusciamo a sgominare casi di estorsione, come a Larino, è perché abbiamo la collaborazione della popolazione, che ha il coraggio di parlare. Non possiamo dire che in Molise ci sia omertà”.

 

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