Montaquila, rubano abiti usati alla Caritas: denunciati

ISERNIA-MONTAQUILA. Ancora un’operazione condotta dai carabinieri in alcune zone sensibili del territorio della provincia di Isernia, al fine di contrastare fenomeni di criminalità predatoria. A Isernia, i militari del Nucleo Investigativo del Comando provinciale hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso nei confronti di un pregiudicato, Francesco Ferro, 32enne, originario di Bucarest, il quale alcuni mesi fa, dopo un periodo di latitanza verosimilmente trascorsa in Romania, fu catturato a Venafro dai carabinieri. I militari gli stavano dando la caccia da circa un anno per un furto che il pregiudicato aveva tentato di perpetrare all’interno della villa della contessa Branca, componente della famiglia produttrice del famoso liquore Fernet Branca, in San Casciano Val Pesa, in provincia di Firenze. Successive indagini hanno consentito di accertare altri reati di furto commessi nel passato dal 32enne, e precisamente il furto di assegni bancari per un importo di circa diecimila euro, portati via dalla canonica di una chiesa in provincia di Udine e il furto di una somma di denaro contante pari a circa seimila euro, rubata all’interno di un’abitazione privata in provincia di Isernia. Per tali motivi nei suoi confronti è stato emesso un ulteriore provvedimento di custodia in carcere, che i carabinieri gli hanno notificato presso il carcere di Isernia. A Montaquila, i militari della locale Stazione hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria due pregiudicati, un 40enne e un 30enne, entrambi di Mondragone, in provincia di Caserta. I due sono stati sorpresi mentre portavano via capi di abbigliamento di varia tipologia dall’interno di alcuni cassonetti adibiti alla raccolta di indumenti usati destinati ai centri della Caritas per i bambini e famiglie bisognosi. La refurtiva è stata immediatamente recuperata e nei confronti dei due è scattato anche il sequestro di un furgone utilizzato per il trasporto degli abiti rubati e arnesi da scasso, quali grimaldelli, chiavi alterate e altri attrezzi per forzare le serrature dei cassonetti. Sono in corso ulteriori indagini per accertare se i due siano coinvolti in altri furti commessi nel passato tra la provincia di Isernia e comuni insistenti nella limitrofa provincia di Caserta, quali Capriati a Volturno, Ciorlano, Gallo Matese, Letino, San Pietro Infine e Presenzano.