HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLI'Jazz in Campo', edizione deluxe con Bollani ed Erskine

‘Jazz in Campo’, edizione deluxe con Bollani ed Erskine

CAMPODIPIETRA. Il tradizionale appuntamento con la manifestazione ‘Jazz in Campo’ è arrivato alla sua undicesima edizione. Quest’anno la rassegna di Campodipietra sarà ricca di novità a partire dalla nuova direzione artistica, targata Simone Sala, già organizzatore del ‘World Music Project’, e alla compartecipazione organizzativa dell’amministrazione comunale di San Giovanni in Galdo e dell’associazione ‘il Morruto’. Grazie alla partnership tra i due comuni, due delle sei serate, quelle di apertura dell’11 e 12 luglio, si svolgeranno proprio a San Giovanni in Galdo. La prima serata vedrà tra i protagonisti il sassofonista Jonathan Jones -ospite d’eccezione del ‘Simone Sala quartet’ – eclettico musicista americano cofondatore dei gruppi rock ‘Waking Ashland’, ‘We Shot the Moon’ e ‘Solo Project’. Nella seconda serata, esibizione d’eccezione per il talentuoso chitarrista molisano Daniele Cordisco, il ventiseienne campobassano che ha condiviso il palcoscenico con alcuni dei musicisti e artisti più importanti della scena musicale italiana e non solo, tra cui: Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs e Jeff Young (organista di Sting). Subito dopo sarà la volta del campione italiano di sax Stefano Di Battista, che nel 2005 partecipò al Festival di Sanremo, assieme alla moglie Nicky Nicolai, con il brano ‘Che mistero è l’amore’ conquistando il 4º posto nella classifica finale (vincitore nella categoria ‘Gruppi’ insieme alla Stefano Di Battista Jazz Quartet).
“Le novità di quest’anno sono tante – ha sottolineato il direttore artistico Simone Sala – a partire dalla compartecipazione del comune di San Giovanni in Galdo, anche se il festival è nato ed è radicato a Campodipietra. Le due serate di apertura si svolgeranno proprio nel nuovo comune ospitando Stefano di Battista, campione italiano di sax. Le quattro serate a Campodipietra saranno di grande livello con ospiti d’eccezione e un momento dedicato a Pino Daniele con la partecipazione di Ernesto Vidolo, tastierista e arrangiatore del compianto artista. La speranza è quella di promuovere la regione all’interno del panorama nazionale e internazionale jazzistico, facendo conoscere la nostra terra sconosciuta ai più ma bellissima”.
I concert a Campodipietra, invec, si terranno dal 16 al 19 luglio dove, proprio il 16, il mago dell’hammond Ernesto Vitolo, tastierista e arrangiatore di Pino Daniele ed Edoardo Bennato, si esibirà con la sua orchestra per ricordare la prematura scomparsa dell’artista partenopeo. Ma la serata clou è probabilmente quella di sabato 18, quando si terrà l’attesissimo evento con Stefano Bollani, fenomenale pianista meneghino famoso in tutto il mondo, che dopo che dopo la breve esperienza pop con Irene Grandi, Raf e Jovanotti, prese la strada del jazz collaborando anche all’ultimo disco di Claudio Baglioni. A concludere la rassegna sarà Peter Erskine, celeberrimo batterista d’oltreoceano nonché ex membro del supergruppo di Jaco Pastorisu ‘Weather Report’.
“Dal lontano 2005 nacque quasi per scherzo – ha sottolineato Gianluca Cefaratti, vicesindaco di Campodipietra – la prima edizione del festival jazz, poi man mano è cresciuta e ne siamo orgogliosissimi. Quest’anno oltre a Campodipietra avremmo due serate a San Giovanni in Galdo grazie all’operato della locale amministrazione comunale e dell’associazione ‘il Morutto’. Sei serate, accompagnate non solo da musica ma anche da prelibatezze locali, la cui direzione artistica è stata affidata a Simone Sala sperando di offrire ai tanti affezionati visitatori uno spaccato della cultura molisana”.

FC

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