ISERNIA. Carabinieri in azione in tutta la provincia di Isernia per contrastare il fenomeno dei furti e di altri reati contro il patrimonio, che creano maggiore allarme nella popolazione. I militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia, questa mattina all’alba, hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione nei confronti di un 40enne isernino, con origini napoletane, il quale è stato riconosciuto responsabile di alcuni furti commessi in provincia nel recente passato. In particolare, il furto di una Lancia Y 10, poi rinvenuta a San Pietro Infine – in provincia di Caserta – e due furti rispettivamente in un esercizio commerciale e un furto all’interno di una struttura sanitaria. Inoltre, a carico del 40enne vi è anche un’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, nello specifico di eroina. Ora il pregiudicato si trova rinchiuso presso il carcere di Isernia.
A Macchiagodena, i militari della locale stazione, hanno denunciato un 30enne e un 25enne, della provincia di Bari, in quanto resisi responsabili del furto di alcuni attrezzi agricoli, asportati all’interno di un capannone privato. La refurtiva, del valore di alcune centinaia di euro, è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario. L’autovettura, su cui viaggiavano i due è stata sequestrata insieme ad alcuni arnesi atti allo scasso utilizzati per commettere il furto.
Infine, sulle arterie principali del territorio, sono stati istituiti numerosi posti di controllo, nel corso dei quali sono stati sottoposti ad accertamenti settanta veicoli in transito, identificate ottantacinque persone e, nei casi sospetti, eseguite perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva.