Ancora nessun lavoro è stato avviato sul sito in questione, oggetto di procedura di infrazione da parte della Unione Europea a causa della mancata bonifica. Ciò nonostante la necessità di interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico. Il ministero dell’Ambiente aveva concesso, undici anni fa, un impegno di spesa in favore della Regione del valore di 2milioni e 400mila euro