TERMOLI. Alba di fuoco nella zona industriale di Termoli, dove, verso le 6 e 30 di ieri mattina, un commando armato ha aspettato il blindato porta sigarette all’uscita del magazzino dei Monopoli di Stato. Dopo aver svaligiato il mezzo i malviventi hanno sequestrato, puntandogli la pistola alla tempia, il conducente del mezzo, rilasciandolo solo dopo diverse nelle campagne di Chieuti, nel Foggiano, quando ormai i malviventi si erano impossessati del carico pari a 900 kg di tabacco lavorato. I militari della Compagnia di Termoli hanno avviato subito i controlli sul territorio, diramando l’allerta e pattugliando le strade di confine con le altre regioni. Al vaglio degli inquirenti, oltre le dichiarazioni dell’autista del blindato, sono anche i filmati di un’azienda vicina al luogo dell’accaduto che ha un sofisticato sistema di videosorveglianza. Da quanto si apprende il commando, specializzato in colpi del genere, era formato da 5 componenti che avevano pianificato ogni mossa. A volto coperto e armati di pistole hanno atteso l’uscita dell’automezzo dai magazzini dei Monopoli di Stato; dopo averlo bloccato, minacciando l’autista con l’arma, lo hanno e costretto a dirigersi verso un vicino capannone in disuso, dove insieme ai complici, hanno trasferito il carico di circa una tonnellata su altri mezzi, prima di darsi alla fuga.
L’autista, un quarantenne di Termoli, è stato, invece, sequestrato e portato da un’auto ai confini con la Puglia, dove sarebbe stato liberato in piena campagna, in modo da impedirgli di lanciare immediatamente l’allarme, scattato così in ritardo, quando i malviventi si erano dati ormai alla fuga. Negli ultimi mesi numerosi sono stati altri assalti simili a quello termolese ai danni di altri carichi di tabacco avvenuti nei pressi del vicino confine con la Puglia, tanto da dirigere i sospetti degli investigatori sulla malavita foggiana.
FC