ISERNIA. Non l’ha sfiorata nemmeno con un dito. Nessuna aggressione, nessuna recriminazione per una storia finita. Men che meno, si sarebbe reso responsabile di omissione di soccorso. La verità sarebbe tutt’altra: un banale incidente, a seguito del quale si è fermato per prestare il proprio aiuto alla sua ex, che lo avrebbe rifiutato.
Ha sporto querela per calunnia presso la questura di Isernia il 32enne denunciato per lesioni personali e omissione di soccorso da parte della ex fidanzata. L’uomo ha rigettato tutte le accuse, precisando di non aver mai voluto fare alcun male alla giovane donna, con la quale la relazione si era interrotta – tra l’altro – ormai da sei anni, fatta salva una breve parentesi l’anno scorso. Come riferito agli agenti della questura, il 32enne era andato in un comune dell’hinterland isernino a trovare alcuni amici quando, dopo aver notato la ragazza, ha fatto una manovra in retromarcia per avvicinarsi a lei e parlarle tranquillamente. Ma, per un errore, ha finito per investirla accidentalmente con una ruota anteriore dell’auto. Preoccupato per l’accaduto, è subito sceso per accertarsi delle sue condizioni ma la ragazza, senza rispondergli, si è incamminata verso la piazza del paese, senza alcun aiuto.
Solo a questo punto l’ex fidanzato è risalito a bordo della propria auto ed è andato via. Ad assistere all’accaduto, tra l’altro, due testimoni: un’amica della ragazza – la quale, via sms, contattata dal 32enne, ha ribadito di aver visto l’uomo fermarsi per prestare soccorso – e un’altra giovane, che abita a poca distanza.
Tre giorni dopo i fatti, però, l’amara sorpresa: la squadra Mobile di Isernia lo invita a nominare un difensore di fiducia in quanto indagato per lesioni personali e omissioni di soccorso. Di qui la scelta di procedere per calunnia nei confronti della sua ex. Anche perché la presunta rottura della gamba sarebbe tutta da verificare: la donna avrebbe avuto una prognosi di 20 giorni riportando – secondo indiscrezioni – un danno di minore entità.