Mattinata ad alta tensione nelle due città: squadre di artificieri sono accorse negli edifici dopo una telefonata anonima ricevuta dai Carabinieri del Capoluogo pentro
ISERNIA. “C’è uno zaino con una bomba nei tribunali di Isernia e Larino”, queste l’allarme lanciato da una telefonata anonima ricevuta dai carabinieri di Isernia questa mattina poco prima delle 10. Sono subito scattate le misure di sicurezza e le disposizioni di evacuazione negli edifici coinvolti. Avvocati, giudici e personale in servizio si sono riversati in strada. Sospese ovviamente le udienze e tutte le attività in programma.
Pronto l’intervento delle forze dell’ordine per i necessari controlli in tutti gli angoli degli edifici. Tuttavia, da un primo sopralluogo non è emerso nulla, tanto che si è pensato a uno scherzo di cattivo gusto.
A Isernia l’attività giudiziaria ha rispreso subito dopo la prima perlustrazione delle forze dell’ordine, mentre a Larino si è preferito attendere l’arrivo del Nucleo di artificieri della polizia di Pescara.
Non pochi i disagi che ne sono conseguiti. Tanta la paura, soprattutto durante questi giorni di attentati che stanno generando allarme anche su tutto il territorio italiano, senza dimenticare il drammatico evento dei mesi scorsi al Tribunale di Milano, quando un uomo è riuscito a evadere i controlli entrando con una pistola e uccidendo tre persone. Da allora sono state incrementate le misure di sicurezza nei Palazzi di giustizia di tutto il territorio nazionale. A Larino, proprio nei giorni scorsi, è stato installato il metal detector e nei prossimi giorni sarà potenziato anche il sistema di videosorveglianza.
