CAMPOBASSO. L’uomo, un 45enne indiano che gestiva un’attività di ristorazione in pieno centro a Campobasso, è stato condannato a cinque anni di carcere (pena sospesa).La sentenza della Corte d’Assise del capoluogo è giunta ieri pomeriggio.
Il ristoratore (abbastanza noto in città) era stato arrestato, tra il clamore generale, nel febbraio di tre anni fa con l’accusa di sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Avrebbe a quanto pare aiutato settanta connazionali a lasciare clandestinamente il propio paese d’origine ricevendo in cambio 10mila euro.
Il pm D’Alterio aveva chiesto 15 anni, ovvero il massimo della pena.