Bando per l’efficientamento energetico, la Regione concede solo 10 giorni

CAMPOBASSO. Ennesimo punto interrogativo sull’operato della Giunta Frattura. Questa volta a far discutere è la delibera 317 del 22 giugno scorso con cui la Regione ha stanziato 4 milioni di euro riservati ad interventi di miglioramento energetico degli edifici pubblici. Ebbene a suscitare dubbi è stato il termine di appena dieci giorni, dopo la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione, per presentare le domande di adesione. Secondo i bene informati ci si trova di fronte alla solita misura confezionata per i soliti amici o riservata ai bene informati, altrimenti vorrebbe dire che la Regione privilegia i tecnici ‘centometristi’ piuttosto che la qualità operativa degli stessi.

Ma non è tutto, a completare l’obbrobrio amministrativo ci ha pensato anche l’insolito criterio di aggiudicazione e cioè quello che privilegia l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Una ulteriore conferma che il provvedimento sarebbe stato pensato e costruito su misura per pochi comuni o enti ‘amici’. Infatti, non è pensabile, considerati i tempi biblici delle amministrazioni, che in così poco tempo un ente pubblico possa avere a disposizione un progettista che curi tutta la documentazione prescritta dal bando.

A sollevare il problema in Consiglio regionale è stato Salvatore Micone che ha presentato una interrogazione al presidente Frattura, a risposta scritta e orale. Peccato che quando arriverà i soldi saranno stati assegnati e spesi ormai da un pezzo.