HomeSenza categoriaIsernia, autisti di ambulanza senza più un lavoro: "Tutto merito dei sindacati"

Isernia, autisti di ambulanza senza più un lavoro: “Tutto merito dei sindacati”

ISERNIA. Un mondo sempre più alla rovescia, quello della sanità molisana. Uno strano pianeta abitato da personaggi che oggi mettono per iscritto una cosa, domani la annullano smentendo se stessi. Oggi ti prorogo il contratto, domani ti mando a casa. Del resto, lo chiedono anche i sindacati.

Immaginate sei lavoratori precari dell’Asrem, per la precisione autisti di ambulanza tra le città di Isernia, Venafro e Termoli (Campobasso e Agnone non sono comprese). Il 19 agosto un provvedimento dell’Azienda sanitaria regionale, il numero 578, a firma del direttore generale Mauro Pirazzoli, proroga loro il contratto fino a fine dicembre. Passa una settimana e, sul sito dell’Asrem, quella stessa proroga viene annullata con il provvedimento n. 579 e i lavoratori si ritrovano in mezzo alla strada. A rendere ancor più paradossale il tutto, il fatto che a supportare e richiedere il mancato rinnovo del contratto siano stati i sindacati. Già, proprio così: in tutta Italia le sigle sindacali si sbattono per tutelare i lavoratori in difficoltà. In Molise, invece no: al contrario, sono loro – precisamente Fp Cgil-Cisl, Fp Uilfp-Fsi – che hanno chiesto per iscritto all’Asrem di revocare il provvedimento che garantiva agli autisti altri quattro mesi di lavoro.

I lavoratori precari, pertanto, stamani hanno dato vita a un sit-in dinanzi all’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia. Come spiega uno di loro, Massimiliano Cicchino, “abbiamo ricevuto una telefonata dalla direzione sanitaria di Isernia dell’Asrem che ci ha comunicato la novità”. Nessuna lettera, tuttavia, comprova l’annullamento della proroga contrattuale: per il momento, l’annullamento si trova solo su internet, sul sito web dell’Azienda sanitaria.
“Non staremo con le mani in mano – continuano – appena riceveremo i documenti, valuteremo tutte le strade percorribili”. Se l’Asrem dovesse confermare la decisione, l’ospedale di Isernia resterà con due autisti di ambulanza – un terzo è in ferie fino a metà settembre – che dovrebbero garantire la reperibilità con turni h24.

“Una cosa ingestibile – dichiara Vincenzo Tuono,uno degli autisti a tempo indeterminato, che dovrà sobbarcarsi il servizio unicamente con un altro collega – i vertici Asrem si sono dimostrati sordi di fronte alle esigenze di riposo di noi operatori, che non svolgiamo certo un lavoro dietro una scrivania, ma dobbiamo precipitarci dove capita per salvare i pazienti. Così facendo – l’amara conclusione – si mette a rischio la vita sia degli utenti che di noi stessi autisti di ambulanza. Non siamo bestie”.

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