Per il Consigliere Pd Francesco Totaro il Parco delle Morge sarà “un luogo di interesse storico, oltre che ambientale e naturalistico e che se ben utilizzato e sostenuto può certamente offrire anche occupazione e sviluppo ai territori, oltre che tutela alle nostre risorse paesaggistiche. Nelle regioni limitrofe, ad esempio, i settori delle costruzioni, della ristorazione, della ricettività, dell’artigianato, grazie alla presenza di Parchi ed aree protette, hanno visto un incremento tangibile, con le facilmente immaginabili ricadute occupazionali ed economiche”.

E’ quanto si legge in una nota del capogruppo Dem a Palazzo San Giorgio che ha voluto replicare al Consigliere di FI Nicola Cavaliere, che invece aveva (fuori dal coro) messo in evidenza i limiti di un’iniziativa che rappresenta un vincolo per attività fondamentali per il Molise come l’Agricoltura e che per essere portata a compimento necessita di fondi sostanziosi, difficili da reperire in un periodo di vacche magrissime come questo.

Ma i dubbi di Cavaliere hanno scatenato pure Colella e Vitiello, giovani promotori del progetto, che hanno parlato di “sterile polemica”.

“Il turismo di comunità non si pone in competizione o in alternativa con le realtà esistenti (professionali e non), ma anzi offre loro importanti occasioni, creando una solida rete di collaborazione e scambio, per incrementare l’offerta rivolgendosi a nuovi target.