ISERNIA. Giunto alla sua terza edizione, il Paci – Premio Auditorium Città d’Isernia – inizia a ritagliarsi uno spazio sempre più concreto all’interno del calendario culturale isernino. L’obiettivo è quello di riuscire a valorizzare il territorio pentro attraverso eventi di richiamo, creando un eco che riesca a varcare confini sempre più ampi. L’associazione socio culturale SM’ART – l’arte Sm!’, organizzatrice del premio – patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Isernia, dalla Fondazione Molise Cultura e dalla presidenza del Consiglio regionale del Molise – si dice orgogliosa di questa realtà che, dopo soli tre anni, ha raccolto consensi e adesioni. Questa terza edizione vede grandi nomi e giovani talenti dell’arte avvicendarsi lungo le pareti della galleria espositiva dell’auditorium di Isernia, che ricordano quanto l’arte regionale e non solo abbia una grande ricchezza che chiede di essere condivisa. Circa 100 le opere in mostra provenienti da tutte le regioni d’Italia e anche un’opera dalla Slovenia. Si ha, dunque, la possibilità di ammirare l’arte in tutte le sue realtà, dai canoni tradizionali sino alle nuove tecnologie di cui l’artista si serve per creare lavori capaci di stupire e dialogare allo stesso tempo. L’osservatore si trova ad assistere ad un percorso espositivo che si muove attraverso le più svariate tecniche e stili: si passa da un figurativo tradizionale a quello d’avanguardia, da una ricerca concettuale ad una materica; si analizza il rapporto tra uomo e natura, una natura che vede una piena realizzazione in alcuni dei lavori esposti. Possiamo apprezzare un informale rinnovato, installazioni e opere scultoree che assorbono lo spazio circostante catalizzando l’attenzione: opere a 360 gradi con le quali è possibile interagire e che mostrano un’attenta ricerca spaziale e concettuale. Il Paci è l’omaggio che la città d’Isernia e la regione Molise tributano all’arte, patrimonio indiscusso del nostro paese con l’auspicio che tale manifestazione diventi un appuntamento fisso e momento di confronto fra gli artisti stessi e un pubblico che si spera diventi sempre più partecipe.
All’inaugurazione, prevista domani, 6 settembre, alle ore 18 presso la sala espositiva dell’auditorium Unità D’Italia di Isernia, interverranno il professor Massimo Pasqualone, presidente di giuria, la professoressa Linda Berardi, il critico d’arte dell’associazione Gioia Cativa, lo storico dell’arte Ulderico Iorillo, lo storico dell’arte Nella Rescigno e il responsabile del settore fotografia Massimo Palmieri, presidente dell’associazione “Officine cromatiche”, oltre all’architetto Antonio Pallotta, presidente dell’associazione SM’ART – l’arte sm!. La serata di fine evento, con l’assegnazione dei riconoscimenti che vedrà l’intervento straordinario del professor Vittorio Sgarbi, si terrà il 29 settembre 2015 alle ore 18 presso gli stessi locali. Tutte le opere verranno in seguito trasferite al Palazzo ex Gil di Campobasso dal 14 al 21 ottobre 2015.
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