CAMPOBASSO. Il solito copione: un Consiglio regionale bloccato per ore dalle proteste, pacifiche ma decise, degli operai della Gam e dello Zuccherificio. Lavori subito sospesi e ripresi solo nel tardo pomeriggio, dopo un incontro tra il governatore Frattura e i manifestanti.
Un vertice che andava fatto, perché il futuro di troppe famiglie è ancora incerto, ma non (come purtroppo va di moda negli ultimi tempi) durante la seduta consiliare.
La produttività di Palazzo Moffa è in effetti ai minimi storici, con consigli continuamente interrotti e sospesi, non solo per le proteste dei lavoratori ma anche per improvvise e interminabili riunioni di maggioranza. Insomma, a questa legislatura sembra davvero mancare il ritmo e un Consiglio regionale è sempre pieno di insidie, colpi di scena, assenze importanti tra i banchi e non si sa mai quando inizia e quando finisce.
Un caos continuo che poco si addice a quella che dovrebbe essere l’istituzione democratica per eccellenza della Regione Molise.
Red