Cutone conferma: no al bilancio

ISERNIA. Non arretra di un centimetro. Convinto com’è che quest’amministrazione “si sia rivelata un fallimento”, Angelo Cutone conferma, anche per il pomeriggio di oggi, il proprio voto contrario al bilancio di previsione. “Sono coerente – afferma il consigliere comunale indipendente – Ho già bocciato il documento contabile in commissione, esprimendo una serie di perplessità sulla mancanza assoluta di programmazione, sull’aumento delle tasse per il quale poco o nulla si è fatto e, soprattutto, per l’incapacità dimostrata dall’ente a recuperare le entrate e i crediti vantati. Invito, anzi, chi di dovere a fare le verifiche necessarie ad accertare le eventuali responsabilità per le mancate entrate”.

Cutone motiva la bocciatura del bilancio e dell’amministrazione partendo da lontano: “C’è stato il disinteresse più totale – afferma l’avvocato – nel promuovere le nostre ricchezze culturali fuori regione, come nel caso dell’Expo, con la giunta che non è stata neppure in grado di invogliare i dirigenti scolastici delle regioni limitrofe affinché gli studenti di dette regioni potessero conoscere il nostro territorio. A ciò si aggiunga il disinteresse da parte del sindaco Brasiello e della giunta alla mia iniziativa sull’istituzione della giornata del Paleolitico, al fine di dare un importanza istituzionale al nostro sito, tra i più antichi d’Europa, tra l’altro più volte richiesta a mezzo di apposita istanza scritta. Ancora, sono costretto a lamentare il disinteresse più totale e l’inefficienza dell’amministrazione nel trovare una soluzione alla frana del Macerone. Sono passati due anni e, per soli 150 metri, si sono creati disagi infiniti alla popolazione del posto”.

Il consigliere comunale, infine, ricorda come Campobasso abbia accentrato su di sé qaunto di buono c’era a Isernia, dall’università ai reparti sanitari, al punto da tentare di ridurre anche il laboratorio analisi dell’ospedale ‘Veneziale’. “Anche il nostro sangue volevano, da Campobasso – commenta con amarezza – e nessuno, da parte dell’amministrazione Brasiello, si è speso per bloccare tale decisione presso la Regione. Per tutto questo, il mio voto contrario è scontato. Consiglio al sindaco, ormai privo dei numeri per andare avanti, di rassegnare dignitosamente le dimissioni. Se così non fosse – conclude Cutone – dimostrerebbe solo un immotivato attaccamento alla poltrona”.