ISERNIA. Il forum della Sinistra giovanile ha lanciato un chiaro messaggio ai partiti della coalizione dopo il recente terremoto politico innescato dal commissariamento del Comune di Isernia. Un campanello d’allarme, sottolineato anche dai recenti sondaggi nazionali che evidenziano l’avanzata dei movimenti dell’antipolitica sui partiti tradizionali, da cui la realtà molisana non sarebbe certo risparmiata.
“Come forum della Sinistra giovanile molisana – si legge nel comunicato del coordinamento locale a firma di Davide Vitiello, Roberto Colella, Sara Ferri. Andrea Vertolo, Michele De Marinis – lanciamo un appello affinché su Isernia si punti ad un vero rinnovamento, con menti libere e pensanti, affrontando una seria discussione anche nei partiti. C’è bisogno di una nuova classe dirigente, di ripartire dai giovani per ricostruire un tessuto politico che torni a guardare l’interesse della collettività e il bene comune. Ma è sbagliato pensare soltanto ad un ruolo da riempilista per i giovani, il cui vero obiettivo deve essere una partecipazione politica che non si riduca solo alla competizione elettorale”.
Ci sarebbe bisogno, insomma, di una nuova cultura della politica che sappia riportare al centro dell’attenzione la tutela dell’interesse collettivo e la trasparenza dell’operato politico, estirpando le vecchie ideologie di partito e clientelari dalla nuova classe dirigente. “Bisogna riflettere sulla complessità – si legge nella nota stampa – del sistema e avere il coraggio di porsi quesiti sulla dura attualità, per formarsi un personale, autonomo senso critico, libero da vecchie ideologie semplicistiche e clientelari. Anche Isernia deve guardare al futuro e in modo consapevole. Finora le amministrazioni precedenti non lo hanno dimostrato. Dobbiamo avere il coraggio di capire i problemi e offrire soluzioni concrete. Queste sono le vere questioni irrisolte su cui la Sinistra deve far sentire la sua voce”.
Dunque, un cambiamento che passa attraverso la formazione e il coinvolgimento delle giovani generazioni e che sia in grado di restituire alla città di Isernia quell’importanza che merita all’interno dello scenario regionale. “Isernia può tornare a occupare un ruolo importante – concludono dal coordinamento ‘Molise 2020’ – nella strategia regionale e lo deve fare esprimendo una nuova classe dirigente che coinvolga maggiormente le nuove generazioni. Come forum, grazie anche al progetto Molise 2020, siamo pronti a dare il nostro contributo in favore di una città abbandonata dalla politica, ma che invece può tornare competitiva solo se totalmente formata e rinnovata”.
