ISERNIA. Disagi senza fine per i pendolari molisani, già costretti tutti i giorni a fare i conti con i disservizi causati da treni vetusti, malandati e costantemente in ritardo. Stamani, invece, ci si è messo pure il maltempo, facendo slittare la partenza dei viaggiatori diretti a Roma Termini con il treno delle 9.37 di ben 2 ore e 23 minuti.
Una situazione surreale, quella vissuta dai tanti passeggeri del convoglio partito alle 8.36 da Campobasso e arrivato con sei minuti di ritardo (ancora accettabili) alla stazione di Isernia. Ma una volta saliti a bordo, tutti i viaggiatori sono stati fatti scendere per problemi di collegamento. Il nubifragio abbattutosi stamani su Isernia e provincia, infatti, ha causato l’interruzione della linea elettrica sulla tratta ferroviaria dal capoluogo pentro a Venafro, costringendo i passeggeri a terra in attesa di un mezzo sostitutivo messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato. Il pullman è giunto nel piazzale antistante la stazione solo a mezzogiorno, con centinaia di persone che hanno subito disagi lavorativi, scolastici, universitari, perdendo le coincidenze da Roma Termini e, in alcuni casi, senza nemmeno la possibilità di vedersi cambiare il biglietto. Inferociti, alcuni di loro si sono sfogati con la stampa, accusando le Fs di non garantire i servizi indispensabili al cittadino che è sempre, come al solito, l’unico a pagare, in tutti i sensi.
Una volta rimessisi in viaggio, ironia della sorte, i pendolari molisani si sono anche imbattuti in un incidente stradale a Ferentino, con conseguente ulteriore rallentamento e ritardo della circolazione. Un’odissea senza fine.
Dons