Maltempo a Isernia, allagamenti in ospedale e in tribunale

ISERNIA. Dopo il nubifragio abbattutosi con violenza ieri sulla provincia di Isernia, oggi le condizioni meteo stanno lentamente migliorando. Il maltempo dovrebbe allentare la sua morsa, dopo aver causato numerose vittime sia ieri, in Abruzzo e Lazio, che oggi nel Beneventano, dove è esondato il fiume Calore. Proprio quest’ultimo episodio ha bloccato il corriere che trasporta i quotidiani molisani non facendoli arrivare nelle edicole. In città si sono registrati numerosi disagi e adesso tocca fare i conti con i danni provocati dalle ‘bombe d’acqua’ abbattutesi sulla zona fino alle prime ore di questa mattina. Già dalle prime ore di ieri il centralino dei vigili del fuoco era intasato a causa delle tantissime richieste di intervento. Scantinati allagati, alberi divelti, fogne scoppiate, case inondate d’acqua: insomma, sono state ore concitate per i soccorritori.

Problemi si sono avuti anche negli edifici pubblici, come testimonia un video amatoriale registrato da un utente, in cui si vedono copiose infiltrazioni d’acqua nel reparto di Radiologia dell’ospedale Veneziale. Tant’è che il personale si è adoperato con mezzi di fortuna (secchi e bacinelle) per tamponare la situazione.

E’ andata, invece, peggio a una famiglia, con tre figli piccoli, residente nel centro storico e costretta ad abbandonare l’abitazione, assegnata dal Comune di Isernia nel 2012, perché dal soffitto entrava troppa acqua. “Già da quando fu assegnata  la casa – ha sottolineato l’inquilina – era stato segnalato il problema delle infiltrazioni, ma nessuno è intervenuto. Nemmeno il commissario prefettiziomi ha ricevuto, ma una situazione deve essere trovata, i miei figli non possono vivere in queste condizioni”.

Anche al tribunale già da tempo erano stati segnalati problemi di infiltrazioni di acqua, che puntualmente sono tornati a ripresentarsi da ieri, quando l’aula Aldo Moro era quasi inagibile a causa delle infiltrazioni dal soffitto.
A complicare la situazione ci si è messo anche il vento forte, che ha provocato la caduta di diversi alberi sia lungo la Provinciale che da Santa Maria del Molise va a Macchiagodena, che sui cavi dell’alta tensione provocando distacchi della corrente elettrica. Squadre dell’Enel sono al lavoro per consentire la regolare distribuzione dell’energia.