L’Isernia torna al lavoro, parla Mingione

di Daniele Petrecca

ISERNIA. Ripresa degli allenamenti in casa biancoceleste. Dopo la pausa dell’Immacolata, domani amichevole coi cugini del Vastogirardi (Eccellenza). Panìco e soci si sono riuniti e già con la mente al prossimo impegno in esterna col Monticelli (Ascoli Piceno). La formazione marchigiana in casa accusa qualche difficoltà quanto a rendimento, mentre in trasferta ha raccolto la maggior parte dei suoi 20 punti, in attacco ha due dei maggiori cannonieri del girone in Galli (9) e Margarita (8).

Per l’Isernia il successo di domenica ha portato serenità nel gruppo dove il mercato sia in entrata che in uscita ha dato quel giusto equilibrio che forse mancava. Col Castelfidardo hanno ben figurato i vari Evacuo, Evangelista e anche Capozzi fra i pali. Qualche sbavatura non ha certo scalfito i buoni auspici per il futuro: sono andati in campo dopo nemmeno 2 giorni di allenamento…! Chi ha sorriso e ripreso la fiducia di un tempo è sicuramente Panìco, che ritorna al goal (doppietta e quota 9 in classifica cannonieri) ma soprattutto Vincenzo Mingione, giocatore ritrovato con una prestazione eccellente coronata dalla rete che ha sbloccato la gara.

Abbiamo raccolto le sue impressioni: “Sto bene ora – ammette il centrocampista biancoceleste – dopo un periodo in cui mi sentivo un po’ sotto tono. Non riuscivo ad esprimermi come volevo e come so, domenica invece qualcosa è cambiato e io ne ho tratto vantaggio. La rete mi ha dato una gioa immensa che quasi non riuscivo ad esprimere con l’esultanza e così ho deciso di andare verso i tifosi per dedicare a loro questo goal che per me significa tanto, specie per l’attaccamento che sento verso questa maglia che sento mia da sempre. Mi dispiace se qualcuno ha visto nella mia esultanza un malessere – dice Mingione – ma non è affatto così anzi, ho un carattere un po’ introverso ma non vuol dire nulla anzi, ringrazio il mister e tutto lo staff perché hanno creduto in me sempre e mi hanno fortemente voluto, questo per me significa tanto. Ora siamo già con la testa al Monticelli – conclude Mingione – squadra che ha nell’attacco un punto di forza e soprattutto in casa è difficile da fronteggiare, ma noi saremo determinati nell’invertire questo mal di trasferta che ci affligge da tempo”.

Parole chiare quelle del centrocampista dell’Isernia, che ora cerca di preparare al meglio la gara di domenica in terra picena. L’auspicio è di rientrare con punti importantissimi in chiave salvezza. I biancocelesti non riescono a ingranare lontano da Le Piane, perdendo troppi punti importanti. Ora la classifica arride a Panìco e compagni ma è corta e con 2 risultati negativi ci si ritrova risucchiati nella zona calda.