Inquinamento, tagli ai servizi e diritti sempre più incerti: il Movimento consumatori non ci sta

CAMPOBASSO. Nonostante il clima natalizio, non conosce ferie il Movimento consumatori in Molise: per il periodo compreso da fine dicembre a tutto gennaio del nuovo anno, infatti, sono state messe in cantiere tutta una serie di iniziative per informare gli utenti – cittadini dei loro diritti.

Essere informati in relazione a cosa? Come ci spiega il presidente Filippo Poleggi, presente nello stand alla fine del corso comunale in cui vengono distribuiti volantini e dove è possibile apporre la propria firma sulle tante iniziative proposte, due sono le macro aree su cui si concentreranno gli sforzi dell’associazione: trasporto pubblico e ambiente.

Partiamo dal ‘verde’: a seguito delle continue emissioni di CO2 nell’atmosfera, la temperatura mondiale è in costante aumento. Il fallimento del protocollo di Kyoto è sotto gli occhi di tutti. Ecco il perché di una delle tante raccolte firme lanciate a livello nazionale: “speriamo di raggiungerne un numero sufficiente da avere risonanza mondiale. Le persone devono farsi sentire, fare pressioni sui propri governanti per giungere alla creazione di un ente sovranazionale che, tramite adeguati finanziamenti, sappia imporre la propria volontà, cioè quella di tutti, giovani, uomini, donne e bambini, ai paesi inquinanti: diminuire l’inquinamento”.

Progetto ambizioso, vedremo cosa succederà.

Relativamente al trasporto pubblico, il movimento rivendica la sua importanza per le battaglie vinte, quali, ad esempio, le fermate delle ‘Frecce’ di Trenitalia a Termoli o l’arrivo di nuovi treni per il trasporto locale.

“Tuttavia – afferma Poleggi -, la situazione ferroviaria è ancora critica in regione. Per questo faremo raccolte firme e iniziative di protesta per riavere l’officina meccanica qui, a casa nostra, dato che ogni guasto costa caro: lo stabilimento attrezzato più vicino è a Benevento, i tempi di riparazione e i costi si dilatano”.

Sempre sulle ferrovie, inoltre, il movimento annuncia battaglia per ottenere il ritorno a Campobasso della ‘Direzione centrale operativa’, spostata prima a Bari e poi a Napoli, “in virtù di passaggi a livello che non si chiudono, come è successo di recente, rinnovo materiali impellente, e, comunque per avere responsabili sul posto, capaci di avere una visione globale del sistema trasporti in regione che lascia a desiderare”, conclude il presidente.

Per collaborare a questi ed altri progetti del movimento, si può consultare il sito nazionale, inviare una mail a campobasso@movimentoconsumatori.it o recarsi nei giorni festivi affianco al Palaeventi, il cui gazebo sarà occupato a più riprese, da qui a gennaio, dall’associazione.

G. C.