Il Vastogirardi solleva la Coppa Italia: 5-3 sul Venafro ai rigori

VASTOGIRARDI 5

VENAFRO 3 (d.c.r.)

VASTOGIRARDI: Pilenza, Catalano L., Bertone, Marinucci Palermo, Scampamorte, Cea, Fraraccio, Cipriano, Contestabile, Amicone (94′ Padula), Caserta.

A Disp. Malaspina, Antonelli, Catalano M., Patriarca, Terracciano, Cristina.

ALL. Bernardi

VENAFRO: Roncone, Barile, Galardi, Velardi, Laurelli, Vallone (94′ Tino), Navarro, Fascia (75’Mancini S.), Patriciello, Riccittiello, Pettrone (39′ Mancini D).

A Disp. Valente, Riccitiello F., Colantuono, Durante.

ALL. Capaccione

ARBITRO: Maurizio Barbiero di Campobasso

Assistenti: Modestino Testa di Isernia e Danila D’Onofrio di Termoli

AMMONITI: Riccitiello, Velardi, Galardi, Velardi, Cipriano

ANGOLI: 7-1; RECUPERO: 1pt, 2st

SEQUENZA RIGORI: Marinucci Palermo gol, Patriciello parato, Fraraccio gol, Roncone gol, Padula gol, Velardi gol, Cea gol, Mancini S. gol, Bertone gol.

ISERNIA. Il Vastogirardi alza il trofeo tricolore e  per un pomeriggio il cielo sopra il Lancellotta si tinge di gialloblu’. Un traguardo storico per la compagine di patron Di Lucente, che a fine gara non riesce a contenere la gioia. Un tempo  per parte in una gara scoppiettante. Il primo  di marca bianconera e il secondo che ha visto il predominio degli altomolisani, protagonisti di una prestazione straordinaria. I tempi regolamentari, nonostante le numerose occasioni da goal create da entrambe le formazioni, terminano  a reti inviolate. Si va ai supplementari, le squadre appaiono stanche e non riescono a creare granchè. A decidere il match e’ la lotteria dei calci di rigore. Il penalty fallito da  Patriciello regala la Coppa ai ragazzi di mister Bernardi.  La cronaca.

PRIMO TEMPO

Il match si accende sin dai primi minuti. All’8′ Fraraccio sulla sinistra  lascia partire un tiro-cross che impegna Roncone, ma l’estremo difensore venafrano esce e blocca. Tre minuti piu’ tardi punizione velenosa rasoterra battuta dal limite dell’area da Fraraccio, che termina direttamente tra le braccia di Roncone. Rispondono  i bianconeri prima con Patriciello, la cui conclusione esce fuori di un soffio e poi con Riccitiello che non inquadra lo specchio. Al 18′ Fascia dalla distanza manda alle stelle. Due minuti piu’ tardi ci prova Riccitiello da fuori area, ma il tiro e’ troppo centrale e Pilenza blocca senza problemi. Al 26′ Pettrone tenta la girata di testa su cross di Patriciello, ma il numero uno gialloblu’ neutralizza. Qualche istante piu’ tardi ci prova Riccitiello, ma ancora una volta Pilenza non si fa trovare impreparato. Al 38′ ci prova Patriciello  con un tiro sporco  che sibila di poco a lato.  Al 39′ Capaccione e’ costretto a  sostituire Pettrone, che nei minuti precedenti ha subito un brutto infortunio, con Mancini D. Il primo tempo di marca bianconera, si chiude a reti inviolate. Numerose le occasioni da goal create dai ragazzi di Capaccione che piu’ volte hanno cercato di impensierire Pilenza.

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia nel segno degli altomolisani. Al 58′ Contestabile libera un destro insidioso che Roncone in tuffo devia. Al 67’occasionissima per il Vastogirardi. Cipriano approfitta di un’amnesia difensiva, si invola sulla fascia sinistra e mette al centro, sul pallone si fionda Amicone che prova a concludere da buona posizione, ma e’ provvidenziale l’intervento di Roncone  che devia in corner. Il Vastogirardi si riversa nella meta’ campo avversaria alla ricerca del goal del vantaggio. Al 74′ altra occasione d’oro sciupata dai gialloblu’ con Marinucci Palermo che non riesce a sfruttare il lancio perfetto di Contestabile e proprio sotto porta spedisce alto il pallone. All’87’ conclusione velenosa di Patriciello che sfila sul fondo dopo essere passata tra i guantoni di Pilenza. Sullo scadere Fraraccio viene atterrato fuori area  da Galardi. Il direttore di gara concede il calcio di  punizione che viene battuto da Amicone, il pallone finisce sui piedi di Contestabile  che conclude, ma Roncone riesce a salvare proprio sulla linea. Anche la seconda frazione di gioco termina a reti inviolate. Si va ai tempi supplementari.

TEMPI SUPPLEMENTARI

Le squadre appaiono stanche e non  si registrano azioni degne di nota. Anche gli overtime terminano a reti bianche. E così dopo 120 minuti si va alla lotteria dei calci di rigore. Patriciello si fa parare il penalty e regala la Coppa agli altomolisani.  E al Lancellotta scoppia la festa gialloblu’.

Giu. Cri.