Serie D, tutto sul XXII° turno

CAMPOBASSO. E anche il primo mese dell’anno va in archivio. Finisce con la ventiduesima giornata, difatti, il gennaio calcistico 2016 di serie D. Agli annali, va un turno che ha rivelato tante sorprese nella parte destra della graduatoria, sia per quel che concerne la lotta per evitare la retrocessione diretta, sia per le squadre coinvolte nell’evitare la lotteria play – out.

Tuttavia, da buoni tradizionalisti, preferiamo canonicamente procedere partendo dalla prima della classe. Spazio quindi alla lokomotiv Sambenedettese. In riva all’adriatico Palladini recupera Montesi, ripropone il 4 – 3 – 3 e finalmente la retroguardia marchigiana non subisce reti (erano nove gare che i rossoblu venivano puntualmente bucati, strano per una prima della classe). Partono meglio i pesaresi, sia nel primo che nel secondo tempo ma le occasioni migliori sono dei padroni di casa che si ritrovano però un super Pegorin tra i pali. Solo a metà ripresa Sorrentino prima e Conson poi, in tre minuti fissano il risultato sul 2 a 0.

E la Samb dei record continua a volare. Vola pure il Matelica che infligge alla Jesina, proprio al Carotti, il secondo ko consecutivo. Padroni di casa che sbagliano un rigore sullo 0 a 0, subiscono il primo gol a metà ripresa, creano qualcosa ma è troppo poco nei confronti dei più solidi avversari che però tremano fino alla fine. Solo al 95’ arriva il gol della tranquillità. Per i leoncelli è psicodramma: squadra che in trasferta non vince da epoche siderali, se pure in casa si mette male, ecco spiegato come si possa passare, in soli 180’, dal quinto posto in solitaria a meno cinque. Urge una svegliata.

Qualcosa si è inceppato pure in casa Fano. La squadra che più di tutte sembrava tenere il passo della capolista, dopo il pari con l’Isernia prende tre ceffoni a Recanati. E pensare che tutto parte bene col vantaggio ospite dopo pochi minuti. I ragazzi di Mecomonaco, che a nostro umile parere non è che abbia poi questo manipolo di campioni (per carità, rosa sicuramente da campionato tranquillo, ma nulla di più), tuttavia, non si danno per vinti ed ecco Camara e Murano portare i giallorossi sul 2 a 2 (ancora Gucci per gli ospiti) e poi, al 92’, Cianni fa esplodere il Tubaldi con un rasoterra dal limite, harakiri servita.

Un intero articolo è dedicato al Campobasso, della crisi Jesina abbiamo già detto, chiudiamo la parte sinistra del campionato ricordando il pari, nell’anticipo del sabato, fra San Nicolò e Monticelli, punticino che fa comodo ad entrambe le compagini.

Eccoci alla lotta salvezza, competizione a se che coinvolge circa mezzo campionato. Segnaliamo, anche qui, il nostro specifico e preciso report su Folgore Veregra – Isernia, due squadre sempre appena sopra la zona limite, mentre da queste colonne preferiamo trattare il tema Amiternina.

La giovane (in tutti i sensi, dalla data di fondazione all’età media dei tesserati) squadra bianco-giallo-rossa travolgendo il Giulianova per 3 a 0, continua a risalire lentamente la china. Per la prima volta da inizio stagione è virtualmente ammessa ai play out, obiettivo dichiarato della società espressione di un piccolo centro dove si gioca a pallone ancora per puro spirito sportivo, auguri.

A crollare è però un avversario sempre più in crisi, il Giulianova, capace di perdere ben 4 delle ultime 5 gare disputate, ‘bottino’ che ha portato i giallorossi all’ultimo posto in compagnia dell’Olympia Agnonese.

A proposito dell’ultima molisana del girone. Dispiace davvero che nonostante il fortuito ripescaggio dell’estate, nonostante gli sforzi, soprattutto economici, compiuti dalla dirigenza e nonostante l’impegno di un bravo tecnico come Paolucci, dispiace, dicevamo, vedere i granata affondare nella palude dell’ultimo posto in classifica. La gara con la Fermana (0 – 1 finale, Molinari al 73’) doveva portare assolutamente i tre punti. All’appuntamento, invece, gli alto molisani giungono privi di Marolda, Jallow e Manzo, tre pedine fondamentali la cui assenza si è vista tutta. Festeggia alla grande la compagine avversaria, guidata dal grande Osvaldo Jaconi e festeggiano anche i tanti gialloblu al seguito per una vittoria che mantiene ancora accesa la fiammella della speranza chiamata paly off. Obiettivo arduo, ma le prossime due gare sono entrambe fra le mura amiche e vedranno i locali opposti all’Avezzano e quindi lo scontro diretto con la quinta, il Campobasso.

G. C.

I risultati del XXII° turno

Agnonese	0 – 1	Fermana
Amiternina	3 – 0	Giulianova
Avezzano	1 – 3	Castelfidardo
Chieti	0 – 1	Campobasso
Folgore Veregra	0 – 0	Isernia
Jesina	0 – 2	Matelica
Recanatese	3 – 2	Fano
Sambenedettese	2 – 0	Vis Pesaro
San Nicolò	1 – 1	Monticelli

La classifica dopo il XXII° turno

SQUADRA	PU	PG	V	N	P	RF:RS
Sambenedettese	54	22	17	3	2	52:25
Matelica	45	22	14	3	5	45:21
Fano	41	22	12	5	5	33:21
San Nicoló	35	22	9	8	5	33:22
Campobasso	35	22	10	5	7	27:22
Recanatese	31	22	8	7	7	28:34
Fermana	30	22	7	9	6	31:31
Jesina	30	22	9	3	10	24:29
Monticelli	28	22	7	7	8	30:28
Avezzano	28	22	7	7	8	32:32
Isernia	28	22	7	7	8	19:27
Folgore Veregra	27	22	7	6	9	23:29
Chieti	26	22	6	8	8	25:24
Castelfidardo	23	22	5	8	9	22:29
Vis Pesaro	22	22	5	7	10	21:30
Amiternina	20	22	4	8	10	26:35
Agnonese	18	22	4	6	12	27:37
Giulianova	18	22	5	3	14	17:39