HomeNotizieCRONACANessuna sospensione per sindaco condannato: appello al prefetto

Nessuna sospensione per sindaco condannato: appello al prefetto

ISERNIA. Condannato in Cassazione all’interdizione dai pubblici uffici, continua a rivestire la carica di sindaco. Succede a Castel San Vincenzo, dopo la recente sentenza emessa a carico del primo cittadino Domenico Di Cicco. Sul piede di guerra l’associazione Caponnetto, che si è rivolta al prefetto di Isernia Fernando Guida per chiedere l’applicazione della pena accessoria. “Non interessa a questa associazione – legge nella missiva – se la sentenza di condanna può o no, determinare anche la sospensione dalla carica di sindaco per effetto della Legge Severino. Pertanto si chiede, al prefetto della Provincia di Isernia, e in caso di perdurante inattività dello stesso, al ministero dell’Interno nella persona del ministro pro-tempore Angelino Alfano, l’emissione di Decreto di sospensione immediatamente eseguibile, in applicazione degli effetti della pena accessoria della interdizione ad anni 1 dai pubblici uffici del sindaco del Comune di Castel S. Vincenzo per effetto della sentenza n.25/2012, già notificata dalla Corte di appello di Campobasso”. L’associazione inoltre annuncia che l’istanza è stata inviata anche ad alcuni parlamentari per l’adozione di eventuali interventi nelle sedi competenti e che è pronta a rivolgersi anche all’autorità giudiziaria. 

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