Isernia: Di Baggio pronto a correre da solo

ISERNIA. Da primo eletto in assoluto alle Comunali 2013, sarebbe quello che dovrebbe avere più voce in capitolo. Invece, nel litigioso centrosinistra isernino, finora il suo – strano ma vero – è uno dei pochi nomi che non circola tra i candidati sindaci. Eppure, i numeri per fare la voce grossa ci sarebbero tutti: oltre 600 preferenze, da solo più dell’intera lista di Sel, tanto per capirne il peso specifico.

Roberto Di Baggio, ex assessore al Comune di Isernia, sta alla finestra. Per ora resta a guardare, mentre il centrosinistra si azzuffa nel tentativo di individuare un aspirante sindaco davvero capace di fare sintesi, cercando candidati fuori della politica e della vecchia amministrazione. Quasi a voler attestare che nessuno, tra i venti consiglieri e i cinque assessori dell’amministrazione Brasiello, abbia le capacità per governare.

Di certo, per rispetto dei tanti elettori che lo hanno votato, l’ex assessore sarà della partita. Ma su quale possa essere il suo futuro politico – nel centrosinistra o altrove; con una lista civica o in un partito; se da semplice consigliere o altro – Di Baggio non mette paletti. E, pur precisando di star lavorando moltissimo per far ritrovare unità alla coalizione, non esclude nulla. Chi ha da intendere, intenderà di sicuro.

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“Sto lavorando più di tutti per ritrovare la quadra e dare un governo stabile alla città – ha dichiarato – Non ho alcuna preclusione sulle persone. Sono un moderato, non ho preconcetti di partito, di nessuna natura. Unico presupposto è che ci sia un programma serio, fondato su poche cose per il bene della città, con modi e tempi di attuazione condivisiMa non escludo nulla, nemmeno un discorso in solitaria. Vedo la massima presunzione da parte di parecchi che impongono la propria candidatura a sindaco. Se si persisterà in ciò – ha chiosato – proveremo ad andare da soli”.