Rifiuti abruzzesi in Molise, il Pd di Monteroduni: sospendere l’accordo

CAMPOBASSO. Inceneritore di Pozzilli, il circolo del Pd di Monteroduni prende spunto dalla decisione presa dal Consiglio comunale e chiede di sospendere l’accordo con il quale la Regione Abruzzo dovrebbe bruciare i suoi rifiuti nell’impianto di ‘Hera Ambiente’. Una posizione in contrasto col governo Frattura, quella assunta dai Dem di Monteroduni, che si sono appellati a tutti gli amministratori del Pd, comunali, provinciali e regionali, ma anche ai parlamentari e ai rappresentanti del partito nel Parlamento europeo.

“Bisogna assumere – hanno spiegato – una posizione pubblica su un tema connesso a scelte di governo del territorio e a politiche di tutela della salute, che dovrebbero essere il primo interesse di ogni rappresentante dei cittadini. La nostra provincia e il nostro territorio non meritano di doversi caricare l’ulteriore onere, in termini di contaminazione e inquinamento dell’aria e del suolo, dovuto all’aumento della quota di rifiuti da smaltire nella valle del Volturno”.

Insieme all’invito a sospendere l’accordo con l’Abruzzo il circolo di Monteroduni del Pd chiede alla Regione di riformulare la propria posizione col Governo, ritirando l’emendamento al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, che consente la stipula di accordi tra regioni. Lanciato anche un appello ai Comuni della Valle del Volturno, per chiedere come “atto di minima compensazione ambientale” l’installazione di centrali di monitoraggio continuo, a carico di ‘Hera Ambiente’ ma certificate dall’Arpa, in grado di rilevare le sostanze inquinanti. Sollecitato anche un incontro a Monteroduni tra i vertici del Pd e i rappresentanti della società che gestisce il termovalorizzatore.