Appaltopoli all’Anas: Spinosa ricorre al Riesame

ISERNIA. Appaltopoli all’Anas: Giovanni Spinosa, l’imprenditore isernino finito ai domiciliari la settimana scorsa nell’ambito dell’inchiesta ‘Dama Nera 2’ della Guardia di Finanza di Roma, nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha respinto le accuse . E’ indagato per corruzione e turbativa d’asta nell’indagine relativa alla realizzazione della nuova sede Anas in costruzione a Campobasso. Intanto il legale Lucio Majorano ha reso noto la presentazione dell’istanza al Riesame, per chiedere una misura meno afflittiva. “Il mio assistito – ha detto l’avvocato a ‘Primo Piano Molise’ – ha respinto ogni addebito. Ha negato la contestazione di corruzione e, soprattutto, ha illustrato l’andamento della gara di Campobasso rivendicando la legittimità e la trasparenza dell’intera operazione ed evidenziando i molteplici ostacoli che ha incontrato lungo il cammino. Speriamo con la sua testimonianza di aver contribuito a fare chiarezza sulla sua posizione. Abbiamo dimostrato di avere ogni interesse, ogni disponibilità, ad aiutare le indagini”.

Spinosa è stato arrestato insieme ad altre 18 persone. Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finiti funzionari e dirigenti dell’Anas Spa, insieme a imprenditori, titolari di aziende che hanno ottenuto alcuni appalti pubblici, un avvocato e un deputato della Repubblica. L’operazione è il seguito di quella scattata a ottobre dello scorso anno, che ha indagato sulle mazzette pagate dagli imprenditori ai funzionari Anas per ottenere gli appalti.