TURZOTIME 0042

Ieri alla Cantina Iammacone avevamo appena finito l’ora di catechismo che è arrivata la notizia della lite tra Fantozzi e Melogli.
Quasi tutti i giorni Don Abbondio – veramente si chiama Don Peppino ma noi lo chiamiamo Abbondio perché abbonda un poco di peso – si viene a fare la passatella con noi e ci spiega le parabole mentre vede le carte e ci fa a ulmi.
Ruzzone non è contento quando ci sta lui perché si deve limitare con le imprecazioni se non gli danno da bere.
Ieri, Don Abbondio aveva appena finito di parlare che è arrivata la notizia della lite.
Che Fantozzi ha detto che Melogli non è il caso che si presenta perché la destra deve stare unita.
E Melogli ha detto che proprio Fantozzi gli aveva detto di candidarsi e mo gli diceva di non farlo più.
Insomma tira e molla, ci siamo letti tutto l’articolo che si facevano le battute.
Fino a quando abbiamo letto che Melogli ha detto che forse pure Fantozzi aveva cambiato idea perché era stato folgorato sulla via di San Leucio come a Paolo Di Tarso.
E Don Abbondio subito ha corretto: “Non era San Leucio… era Damasco”.
E Ruzzone pure è intervenuto: “Sì, Don Abbo’… ha sbagliato tutt’ cos’. Non era manco Paolo Di Tarso. Quello era Paolo Di Laura Frattura”.