CAMPOBASSO. Il Molise è la regione dove l’acqua costa meno in Italia. Una media di 142 euro annui a famiglia, ben al di sotto dei 376 euro di media nazionale. E Isernia, con una tariffa media a famiglia di 117 euro all’anno, è la città meno cara del Paese. Una spesa che, peraltro, è scesa di 3 euro: nel 2014, infatti, a Isernia si spendevano 120 euro.
E’ quello che emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di ‘Cittadinanzattiva’, che subito dopo Isernia inserisce a sorpresa Milano, con 140 euro di spesa a famiglia, seconda città italiana dove l’acqua costa meno. A Campobasso la spesa media è di 166 euro, cifra stabile da una decina di anni.
Fra i capoluoghi di provincia, le città più care si confermano essere le toscane: Grosseto e Siena con 663 euro prendono il posto occupato nel 2014 da Firenze, seguono Livorno (628), Pisa (621), Carrara (609). Le regioni centrali si caratterizzano per tariffe più alte, con 511 euro annuali e un maggior incremento rispetto al 2014 (468 euro, +9,2%), segue l’area settentrionale (+5,1%) e quindi quella meridionale (+3,2%). A livello regionale, le tariffe più elevate si riscontrano in Toscana, Marche, Umbria, Emilia Romagna e Puglia. Quelle meno care sono invece, appunto, quelle praticate in Molise.
