Litiga col vicino di casa e ordina merce a suo nome, denunciato dalla polizia postale

CAMPOBASSO. Ha uno screzio con un vicino di casa e per dispetto ordina a suo nome pacchi di merce da pagare a contrassegno. Libri, bottiglie di vino, da consegnare e pagare a casa. Uno scherzo costato caro all’uomo, denunciato per sostituzione di persona e molestie. A individuarlo gli agenti della Polizia postale di Campobasso, a seguito della denuncia fatta dall’uomo che continuava a ricevere merce non richiesta. Attraverso le indagini, anche telematiche, la Polpost è risalti all’autore e al movente: cattivi rapporti di vicinato.

Sempre la Polizia postale ha denunciato altre 3 persone. Per ricettazione è stato denunciato il titolare di un negozio di telefonia che si trova in Abruzzo, per aver venduto ad ignari acquirenti dei cellulari provento di altri reati. I telefoni, infatti, erano stati procurati da un’altra persone che li aveva ottenuti tramite dei finti contratti telefonici intestati ad ignari utenti. Questi ultimi si erano visti recapitare le bollette per la fornitura di 25 telefoni cellulari, in realtà mai acquistati, che in un secondo momento erano stati ceduti al commerciante, che li aveva venduti agli ignari clienti.

Un’altra persona è stata denunciata per sostituzione di persona e truffa per aver utilizzato, cambiandone la fotografia, la copia dei documenti identificativi di una persona per sottoscrivere un contratto con un gestore telefonico, per l’acquisto di un telefono cellulare e di una sim, utilizzati a spese della vittima del raggiro. Infine, un uomo è stato denunciato per accesso abusivo ad un sistema informatico e telematico per aver ‘sbirciato’ all’interno della casella mail della ex fidanzata, di cui conosceva la password.