di Daniele Petrecca
ISERNIA. Ripresa degli allenamenti in casa biancoceleste. La decisione del Giudice Sportivo sembra non aver scalfito l’entusiasmo per la vittoria di domenica. La gara con l’Avezzano ha dato quella dose di fiducia che a questa squadra serve come materia prima. Il tecnico biancoceleste si è trattenuto con il gruppo nello spogliatoio per fare il punto e per analizzare la gara anche alla luce del provvedimento del GS sull’Agnone: l’Isernia è nei play out ma in tre partite tutto è da definire in relazione anche al calendario delle altre dirette concorrenti. La griglia play out e play off è tutta ancora da giocare e allora le singole motivazioni delle squadre sono diverse e hanno in sé molti spunti per poter dire che questo campionato fino all’ultima giornata sarà da seguire al cardiopalmo. L’Isernia si ritrova in questa bagarre e deve venirne fuori al meglio, tentando ogni strada possibile. Ora la corsa è sulla Folgore, poiché se i punti di distacco con la stessa dovessero essere 8 i play out non si disputerebbero e l’Isernia sarebbe salva direttamente. Ipotesi plausibile considerato il calendario dei marchigiani e quello dei molisani, un quadro che ora come ora mette a serio rischio anche l’Agnone che, non ostante tutto, non può certo definirsi salva. L’isernia dal suo canto ha ripreso gli allenamenti con due assenze sicure per squalifica domenica prossima ossia Saltarìn e Giraldi, mentre Fontana ha accusato un problemino al ginocchio e per questo è stato tenuto a riposo precauzionale. Ancora una volta Gioffrè dovrà ridisegnare il suo assetto e inventarsi una formazione possibile da contrapporre al Castelfidardo che certo in difesa non brilla per copertura e concretezza stando ai numeri. Sarà una settimana intensa e fatta di molta concentrazione, ma solo nella amichevole di giovedì col Macchia riusciremo a capire quali saranno le scelte che Gioffrè farà per fare quantomeno risultato in terra marchigiana.
