CAMPOBASSO. La battaglia a difesa della Corte d’Appello di Campobasso si sposta in Quirinale. Una battaglia che ora impegna direttamente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al quale il sindaco Antonio Battista ha lanciato un appello, esprimendo le preoccupazioni del Molise per il rischio della soppressione dell’importante presidio di giustizia.
Proprio Battista ha inviato in Quirinale il documento redatto dal ‘Comitato unitario a difesa della Corte d’Appello di Campobasso e della giustizia di prossimità’. Documento corredato da una petizione, firmata dall’Unimol, dall’Associazione magistrati del Molise, dalle Diocesi della Regione e dalla delegazione parlamentare ed europarlamentare molisana. Un documento sottoscritto anche da tantissimi enti e amministrazioni comunali, ordini professionali, sindacati, partiti politici di centrodestra e centrosinistra, media locali e associazioni di molisani residenti all’estero.
“Il Molise – si legge nella petizione – è una regione di dimensioni contenute, ma dignitosa e ricca di storia e di cultura, oltre che di un ambiente in gran parte incontaminato. Una regione che però ha risentito, come altre aree interne, di processi di spopolamento che rischiano di divenire irreversibili, laddove fossero adottate misure di soppressione di altri servizi essenziali, tra cui quello della Giustizia”. Chiudere la Corte d’Appello, ha aggiunto il Comitato unitario, avrebbe ricadute sul piano economico ed occupazionale, con la possibile chiusura di altri uffici giudiziari e paragiudiziali, ma anche uffici pubblici e imprese private. Senza contare il rischio legato alla soppressione di importanti presidi di legalità in un territorio confinante con regioni segnate dalla piaga della criminalità organizzata. “Per questi motivi – è l’appello lanciato a Mattarella – abbiamo ritenuto di sottoporle questo nostro accorato indirizzo, affinché il Molise non sia privato, unica tra le Regioni a statuto ordinario della Repubblica, della sua Corte di Appello”.
Una battaglia che dunque non si ferma e che dal Molise si sposta a Roma. Nel frattempo il Comitato unitario ha voluto ringraziare il rettore dell’Unimol per l’organizzazione della cerimonia, oltre al sindaco Battista e al governatore Frattura, che nei loro interventi hanno sollevato il tema della salvaguardia della Corte d’Appello davanti al presidente della Repubblica.