HomeSenza categoriaComunali a Isernia, l’impegno di Giovanni De Marco per rilancio della città

Comunali a Isernia, l’impegno di Giovanni De Marco per rilancio della città

 Giovanni, in un periodo storico dove i ragazzi sono costretti ad andare via a causa della mancanza di lavoro tu torni nella tua città. Come mai?

“Infatti è paradossale, anche io dopo la mia laurea sono stato fuori, ho lavorato a Roma, poi la Cribis del gruppo Crif ha puntato su di me e ora mi occupo di gestione del credito su tutto il territorio molisano, laziale e pugliese. Attraverso questa esperienza per la prima volta ho guardato Isernia, attraverso gli occhi di tanti imprenditori e lavoratori che lottano ogni giorno e continuano a sperare e sognare un futuro migliore. Mi sono sentito partecipe alla loro tenacia e vorrei essere al loro fianco dando voce alle loro necessità”.

Cosa hai trovato di diverso al tuo ritorno?

“Purtroppo ho trovato molta rassegnazione in una situazione peggiorata sotto tutti i punti di vista. Eppure possiamo cambiare marcia, ma dobbiamo volerlo. Anche i giovani, come me, pare abbiano perso speranza e voglia di realizzare i loro sogni: assurdo! Dobbiamo lottare per garantire spazi, tempi e luoghi dove i giovani possano crescere ed esprimere le proprie potenzialità, trasformando i sogni in progetti di vita.Quindi veri e propri laboratori in cui poter sbagliare, crescere ed affermarsi nella consapevolezza che solo il duro lavoro e la determinazione portano ad ottenere dei risultati”.

Perché proprio D’Apollonio?dapollonio

“Ho studiato legge, ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia che mi ha educato al rispetto e all’onestà prima di tutto. Dalla prima volta che ho incontrato Giacomo ho percepito la sua persona, un uomo umile, serio e disponibile, dalla grande umanità. Mi ha subito richiamato alla mente uomini di altri tempi, l’ho seguito nella sua attività di capo dell’opposizione e sono rimasto favorevolmente colpito finanche in questo ruolo in cui ha dimostrato assoluto rispetto anche nei confronti degli avversari”.

Cosa pensi di fare?

 “Molte cose sono difficili ma non impossibili. Il cambiamento non avviene solo grazie ad una persona o ad un’idea, ma attraverso la sinergia e l’impegno di tutti. Cosa farei? Io punterei sul nostro tesoro che è Isernia. Il nostro appennino non ha nulla da invidiare a quello degli altri. L’arte e la storia della nostra cultura sono un fiore all’occhiello.  Dal tombolo all’Homo Aeserniensis, dal centro storico ai paesaggi mozzafiato. Non si preoccupi Renzi, il nostro ‘caro’ premier. Le nostre istituzioni sono completamente assenti nella promozione della Nostra regione. Per fortuna l’iniziativa privata e di ragazzi volenterosi, (un esempio è Molise coast to coast) ogni anno attirano quasi tutti i turisti che visitano la nostra regione. Dovremmo creare sinergia anche tra il comune e queste associazioni e centellinando le poche risorse che abbiamo attraverso una certa e lungimirante programmazione che sappia valorizzare ogni iniziativa da quelle sportive alle manifestazioni culturali”.

Infine Giovanni cosa vuoi dire agli altri candidati?

Faccio un in bocca al lupo a tutti, sono contento di vedere molti giovani impegnati come me in questa nuova esperienza. Auspico che tanti siano i volti nuovi a connotare l’indirizzo amministrativo della nostra città anche attraverso una ventata di freschezza e di evoluzione culturale. Quindi Wake Up Isernia”.

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