HomeNotizieCRONACAFurto di pannelli solari, i carabinieri arrestano un marocchino

Furto di pannelli solari, i carabinieri arrestano un marocchino

TERMOLI. Tentato furto a un parco fotovoltaico di Guglionesi, i carabinieri hanno arrestato una persona di origine marocchina con l’accusa di furto aggravato, riciclaggio e resistenza a pubblico ufficiale. Allertati da un operatore della vigilanza notturna del parco, i militari si sono messi alla ricerca dei malviventi, chiudendo le vie di fuga, con l’equipaggio di Campomarino che ha intercettato il furgone sospetto sulla statale 16. I malfattori in più di una occasione hanno cercato di speronare l’auto dei carabinieri, che sono invece riusciti a sbarrare la strada al mezzo, costringendolo a fermarsi.

Due malviventi sono scesi dal furgone e si sono dati alla fuga nei campi, i militari sono riusciti a bloccarne uno, ne è nata una colluttazione e l’uomo è riuscito con l’aiuto di un complice a scappare. Nella colluttazione uno dei militari è rimasto ferito ad una gamba ed è stato trasportato all’ospedale di Termoli. Ma il piano di ricerca è proseguito e i carabinieri di Campomarino all’alba sono riusciti a individuare e arrestare uno dei responsabili del furto: un cittadino marocchino di 31 anni, rinchiuso nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. Il furgone con targa straniera è stato sequestrato ed è stato ipotizzato anche il reato di riciclaggio, poiché privo di telaio per l’identificazione. Recuperati per intero anche i 150 pannelli fotovoltaici rubati, parte sul furgone e parte nelle campagne di Guglionesi, dove erano stati abbandonati.

L’arresto nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, intensificati nel fine settimana, dopo i tanti furti e i numerosi colpi ai bancomat degli istituti di credito. Per l’occasione, i militari della compagnia di Termoli con il Nucleo operativo e radiomobile e le stazioni del territorio, sono stati supportati dal Comando provinciale dei Carabinieri di Campobasso con l’impiego del Nucleo Investigativo. Oltre ai normali servizi notturni sono stati utilizzati ulteriori 9 equipaggi a notte, utilizzati soprattutto nelle aree più colpite, con l’impiego di militari in uniforme e in abiti civili nei punti di osservazione strategici e con collegamenti diretti con la Centrale Operativa di Termoli.

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