ISERNIA. Spariscono i soldi dal conto corrente di un’insegnate. I Carabinieri scoprono che il contante era stato prelevato dalla sua domestica, che si era impossessata illecitamente del bancomat. La scoperta dopo la denuncia della vittima. Le indagini, eseguite dai militari della Stazione di Monteroduni, hanno consentito di accertare che i soldi erano spariti tramite l’utilizzo della carta bancomat intestata alla docente.
I Carabinieri si sono recati presso l’istituto di credito dove risultavano effettuati i prelievi, scoprendo, dopo aver acquisito le immagini di un sistema di videosorveglianza posto nei pressi dello sportello bancomat, che l’autore del furto e dell’utilizzo fraudolento della carta bancomat era una 45enne, collaboratrice domestica dell’insegnante. La donna, dopo essersi impossessata della carta magnetica e del codice pin, custodito nel cassetto di un armadio dell’abitazione della vittima, si era recata ad effettuare i prelievi, riponendo al termine dell’operazione, il bancomat nella stessa posizione in cui era custodito.
Caso risolto dai carabinieri con sollievo della vittima, che non riusciva proprio a spiegarsi gli improvvisi ammanchi dal conto corrente. Ora la collaboratrice domestica, che è stata licenziata in tronco, a seguito di una dettagliata informativa che i Carabinieri hanno inviato alla Procura della Repubblica di Isernia, si troverà a rispondere del reato di furto aggravato e utilizzo fraudolento di carte di credito.
