HomeSenza categoriaComunali a Isernia, si anima il dibattito: aspiranti sindaci a confronto

Comunali a Isernia, si anima il dibattito: aspiranti sindaci a confronto

ISERNIA. Sanità, ma anche rilancio dell’Università e del Paleolitico. E poi il destino del commercio e la frammentazione del quadro politico attuale. Tanti i temi sviscerati ieri a Isernia, in piazza Stazione, nel corso di del confronto tra gli aspiranti sindaci del capoluogo pentro. Unico assente – giustificato – Gabriele Melogli. Anche Sara Ferri non ha potuto essere presente per tutta la durata dell’incontro, per impegni precedenti. E al suo posto ha preso parte all’evento Cosmo Caranci.

Hanno risposto alle domande dei giornalisti Pasquale Bartolomeo e Valentina Ciarlante Emilio Izzo, Rita Formichelli, Cosmo Tedeschi, Stefano Testa, Mino Bottiglieri, Giacomo d’Apollonio e Lucio Pastore.

Si è parlato della frammentazione politica che sta caratterizzando questa tornata elettorale, dove non si è riusciti a fare sintesi. Ma è stata evidenziata anche la disaffezione alla politica da parte dei cittadini. Che hanno bisogno di ritrovare fiducia in chi amministra.

“Siamo a un funerale – ha detto Izzo – dove spesso partecipano anche gli assassini. Isernia è questo. Ho detto tre mesi fa di fare un incontro in piazza per far decidere alla popolazione chi dovrà essere il sindaco. Non c’è risposta perché non c’è stato confronto”.

“In tempi non sospetti – ha affermato Caranci – abbiamo proposto un terzo polo. Ma non se ne è fatto nulla. Hanno avuto paura della sinistra, quella vera”.

“Le divisioni possono essere anche rappresentanza di una democrazia pura – è stato invece il parere della Formichelli – Ci sono le elezioni per far scegliere ai cittadini da chi farsi amministrare. Sono scesa in campo mettendomi in gioco alle Primarie, perché è una logica democratica”.

“Mi sono candidato perché non mi volevano candidare – ha sottolineato Tedeschi – Non mi hanno voluto e Rita Formichelli è testimone di ciò. Io sarò al fianco dei cittadini, per difendere la città”.

“Sicuramente il gruppo Persone e Idee per Isernia deve fare una rivendicazione – ha sottolineato Testa – Non siamo il candidato dell’ultim’ora perché il progetto parte da lontano. Parte prima delle spaccature che si sono registrate. Le rigidità non consentono una buona amministrazione. Dobbiamo superare lo stallo”.

“Se noi siamo qui – ha evidenziato Bottiglieri – è per rispondere alle beghe di partito, con cui non abbiamo nulla a che fare. Questa è la vecchia politica, bisogna entrare in una nuova era. Noi del M5S siamo cittadini e non ci alleiamo con nessuno”.

“Il mio percorso è cominciato tre anni fa – ha detto d’Apollonio – Ho pensato di dedicarmi con spirito di servizio alla mia città. Io avevo proposto di unire le migliori risorse della città, al di là dei partiti. Ho fatto una proposta perché i problemi non sono né di destra, né di sinistra. Non mi ha risposto nessuno”.

“Per me quello che sta accadendo – secondo Pastore – è la crisi profonda della politica che non sa fare sintesi e trovare una convergenza per risolvere i problemi. La crisi della politica impedisce di trovare soluzioni. Ci siamo candidati per trovare un’alternativa a un mondo vecchio”.

Ad animare particolarmente il confronto è stata la sanità. Un tema scottante alla luce del nuovo scenario che si va delineando e molto sentito dai cittadini. Tutti i candidati hanno partecipato alla marcia che si è tenuta a Campobasso, in difesa della salute pubblica.

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