Strutture sanitarie più ‘umane’, la Regione Molise tra le buone pratiche dell’Agenas

CAMPOBASSO. Sanità, la Regione Molise inserita tra le ‘buone pratiche’ dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali, per valutare lo stato di umanizzazione delle strutture di ricovero. Il progetto vedrà impegnate tutte le Regioni e le Province autonome e verificherà, nell’arco dei prossimi due anni, il grado di qualità dell’assistenza sanitaria in tutte le strutture ospedaliere per acuti, anche attraverso la partecipazione delle associazioni e dei cittadini.

Riconoscimenti sono stati fatti alla Regione Molise per quanto realizzato negli ultimi anni con la Direzione Generale per la Salute proprio sul tema dell’umanizzazione. Infatti, tra le diverse ‘buone pratiche’ nazionali, i responsabili Agenas hanno individuato il Documento programmatico in tema di umanizzazione delle strutture ospedaliere della Regione Molise) e la costituenda Consulta civile, al cui interno vi sono rappresentate tutte le strutture di ricovero per acuti regionali pubbliche e private accreditate (Asrem, Neuromed, Fondazione ‘Giovanni Paolo II’, Casa di Cura Villa Maria, Casa di Cura Villa Esther, Gea Medica e Cittadinanzattiva Molise.

La Consulta sarà una sorta di cabina di regia, che costituirà inoltre l’organismo di riferimento per progetti nazionali della centralità della persona e dell’umanizzazione. La Regione Molise, attraverso la Direzione generale della Salute, sta portando avanti importanti investimenti sullo sviluppo dei processi di umanizzazione all’interno dei percorsi assistenziali, per dar vita a un modello molisano.